Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

7

Bob

Mentre il buio della notte avvolge la casa, mi trovo a riflettere sul significato di famiglia. Ophelia è la mia responsabilità, la mia priorità assoluta. La consapevolezza di questo mi tiene sveglio, la mente intrappolata in un turbine di pensieri mentre il tempo scorre lentamente.

Non riesco a trovare pace nel sonno, il mio corpo si agita nel letto mentre la preoccupazione continua a rodere la mia mente. Alla fine, decido di scendere in cucina, l'unico posto dove posso trovare un minimo di tranquillità.

Il ticchettio dell'orologio sulla parete riempie il silenzio della notte mentre metto a bollire l'acqua per una tisana, cercando di placare i miei pensieri tumultuosi. È ancora così presto, le lancette dell'orologio segnano appena le due del mattino.

Sento improvvisamente delle braccia avvolgermi dolcemente, Cloe che si avvicina da dietro e posa il mento sulla mia spalla. Il suo abbraccio è come un faro di conforto nella notte buia, un promemoria silenzioso che non sono solo in questa battaglia.

Mi volto verso di lei, incontrando il suo sguardo caldo e rassicurante.

«Non riesco a dormire».

Ammetto con voce sommessa, lasciando che il peso delle mie preoccupazioni si scarichi un po' con lei.

Cloe mi sorride teneramente, una luce di comprensione nei suoi occhi.

«Siamo qui insieme. Riusciremo a farcela, Bob».

Le parole di Cloe risuonano nella stanza, un monito di saggezza e cautela che non posso ignorare. La mia mente è ancora tormentata dai dubbi su Jake.

«Non so se posso fidarmi di lui».

Confesso a Cloe, cercando disperatamente un punto di riferimento in questo mare d'incertezza.

Cloe mi guarda con sguardo penetrante, il suo volto illuminato dalla determinazione.

«Dobbiamo proteggere Ophelia».

Ribatte con fermezza, la sua voce un baluardo di sicurezza in mezzo alla tempesta.

«Ma possiamo dare a Jake una possibilità, solo se Ophelia è con noi. Non possiamo permettere che la sua vita venga sconvolta».

Le sue parole risuonano dentro di me, un richiamo alla responsabilità che abbiamo nei confronti della piccola Ophelia.

«Hai ragione. Se Jake prova ad allontanare Ophelia da noi, dovrà vedersela con me».

Senza dire una parola, le mie dita si muovono delicatamente verso il suo viso, accarezzando dolcemente la sua guancia. È un gesto intimo, un modo per esprimere tutto ciò che non riesco a dire con le parole.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.