Capitolo 1.1 Prologo
Giorni passati.
- Voglio sposare mio figlio. Che tipo di sposa pensa che gli si addica?
Lo sceicco si alzò con uno sguardo di sorpresa.
"Il re ha un altro figlio oltre a questo? Adam è troppo giovane per sposarsi", pensò.
- Ehm... mi dispiace, ma io...
- No, no", sorrise il re. - Non ho altri figli, tranne Adamo, se è questo che intendi.
- Oh... ok.
Guardando fuori dalla finestra aperta, il re ragionò:
- Voglio scegliere una sposa per lui adesso. È un futuro re. È intelligente oltre i suoi anni. Ha molto da imparare e Adam andrà in Europa. Trascorrerà molti anni lì prima di tornare a guidare la nostra nazione...
Lo sceicco ascoltò con attenzione il discorso riflessivo del suo sovrano e non riuscì a capire perché avesse bisogno di queste informazioni.
- Non ho dubbi che sarà un ottimo re, come suo padre. Ma non posso aiutarvi in questa faccenda.
Il sovrano si girò con tutto il corpo verso lo sceicco e disse con aria seria:
- Posso, mio caro Amir. Se hai una figlia, non mi dispiace sposare i nostri figli. Cosa ne pensi?
Lo sceicco si irrigidì, aggrottò le sopracciglia sul ponte del naso e rispose seccamente:
- Ma non sappiamo ancora se avremo un maschio o una femmina.
- È quello che ho detto, se nasce una figlia. Pensaci, Amir.
Amirkhan capì che non poteva rifiutare il re in nessun caso.....
Si chiedeva anche perché il sovrano gli avesse concesso un tale onore. Una sorta di beneficio, come tutti i monarchi.
"Se io e Yuna avremo una figlia, possiamo solo sperare che con il passare degli anni il re dimentichi questa conversazione", pensò.