Capitolo 4
Punto di vista di Samantha
"No, non può essere cancellato. Cosa hai fatto?" chiese.
"Ho inviato per errore il video che ho fatto per te ad Alpha. Mi crocifiggerà" dissi con voce tremante.
"Cosa!" disse John sorprendentemente.
"Lo so, è un errore", dissi.
"Come puoi fare un errore così stupido? Sei stupida? Che tipo di errore è questo, Sam?" urlò.
Sentivo che era già molto arrabbiato. Non lo biasimerei. Sono la sua ragazza e ho mandato la mia foto nuda a un altro ragazzo.
"Mi dispiace", supplicai.
"Non osare supplicare. Non so perché sei così noiosa. Sei così fastidiosa. Cosa pensi che penserà di te l'Alpha? Una squillo? Nemmeno con il tuo corpo che non è così interessante........"
Ognuna delle sue parole mi trafiggeva il cuore.
"Lascia che te lo dica. Non osare dire che sono io quello a cui vuoi mandarlo. Solo per mandare uno dei tuoi video fatti male, lo hai comunque mandato a un altro uomo. Non c'è da stupirsi che non hai mai avuto un compagno. Aspetta solo l'ira dell'Alpha perché so che potrebbe non arrabbiarsi per il video ma la sua rabbia sarà perché quello nel video è così brutto e poco interessante", disse con disprezzo e chiuse la chiamata.
Ho guardato il telefono e le lacrime mi hanno rigato le guance. Non mi aspettavo così tante parole arrabbiate da lui.
Non era la prima volta che si arrabbiava e mi faceva capire quanto fossi inutile e brutta, ma poi tornava a scusarsi dicendo che era tutta rabbia e che gli piacevo senza la mia bellezza.
Ma oggi sembra così doloroso. Non ho detto che ero bella, ma allora non avrebbe dovuto farmi sentire come una vecchia strega.
Ero così sconvolta che ho pianto così tanto. Non sapevo cosa fare. Non potevo chiamare Lori per dirglielo, né potevo dirlo ai miei genitori. Mi avrebbero semplicemente ucciso.
Quello che sono riuscita a chiamare ha già distrutto ogni speranza residua che avevo.
L'alfa mi disonorerà sicuramente con una punizione severa. Il diavolo che mi inseguiva mi ha davvero preso questa volta. Infatti non sono stata solo presa, sono stata legata con lui.
Mi stavo quasi comportando come una pazza. Non mi sono nemmeno preoccupata di indossare i vestiti. Mi sono semplicemente sdraiata sul letto e ho pianto. Ho iniziato a pensare a un milione di cose che l'Alpha mi avrebbe fatto quando avesse visto il video. Non mi ero nemmeno accorta che i miei coinquilini erano entrati finché uno non ha parlato.
"Sam..." chiamò Velvet.
Non ho risposto. Tutto quello che sono riuscita a dire è che "sono così morta".
So che sarebbero confusi, ma a me non sembra importare. Tutto ciò che mi interessa è come potrei essere salvata da questo dolore e questa vergogna che stanno per abbattersi su di me.
Ero lì sdraiata con un getto d'acqua che mi scorreva lungo la guancia paffuta. La cosa più dolorosa è che non ho un corpo perfettamente snello come il resto delle femmine del branco, che potremmo dire attirerebbe l'Alpha.
John aveva ragione quando diceva che l'Alpha si sarebbe irritato di più se avesse visto il mio corpo. Il mio corpo è uno dei motivi per cui la maggior parte delle persone mi prende in giro.
Sono una donna che viene considerata grassa. Nel nostro branco, quelle considerate belle hanno la vita misurata da 23 a 26, ma la mia è 32 se conosci le misure. Ho anche i miei fianchi ed è più pieno delle mie coetanee. Quindi mi considerano come una vecchia.
Sebbene non sia troppo cicciottella, non posso essere usata per un concorso di bellezza come alcune signore. Senza dimenticare che ho uno stomaco che mi impedisce di avere una forma perfetta, ma ho un bel viso.
Non c'è bisogno di dirmi che ho un bel viso. Anche se nessuno me l'ha mai detto, nemmeno il mio ragazzo, lo so perché vedo che molte donne mi guardano in faccia e vengono invidiose. So anche riconoscere le cose belle quando le vedo.
Ma poi un bel viso non conta senza un corpo che gli si abbini. Sono anche una rossa e questo mi sembra una complicazione.
Ora l'Alpha ha un video di una brutta ragazza nuda sul suo telefono. Questo lo farà infuriare. Mia madre mi ucciderà prima ancora che l'Alpha ne venga a conoscenza.
Velvet guardò Susan e poi di nuovo me. Mi prese la mano e mi tirò a sedere. Non feci obiezioni, la seguii come un idiota. Si sedette accanto a me e mi tenne più stretta.
Non disse nulla per qualche secondo. Sia Susan che Velvet non mi assillarono per sapere cosa fosse successo come al solito. Anche se ne sono grata, mi ha davvero infastidito.
"Significa che la notizia si è già diffusa in tutto il branco?" mi chiesi tra me e me.
"Smettila di piangere, Sam," disse Susan con un'espressione triste.
"Non ci riesco. Non riesco a credere a quello che è appena successo" dissi tirando su col naso.
Non riuscivo a trattenermi dal piangere ancora di più. Ora sarò sicuramente la notizia beffarda in tutte le case popolari. Questo non andrà avanti finché non me ne andrò da questa casa. Anche se lo facessi, mi perseguiterebbe comunque per le strade. Come voglio mantenere il mio rapporto con John? Si vergognerà troppo per mescolarsi a me. So che questa è la fine della mia vita.
"Sam, la verità è che ci conosciamo da un po', ma non volevamo dirtelo perché non volevamo spezzarti il cuore", disse dolcemente Velvet.
Ho lanciato un'occhiata confusa ma il mio viso già gonfio non glielo ha fatto notare. Non so di cosa stia parlando ma non mi interessa saperlo. Tutto ciò che vorranno dirmi non sarà più grande di quello che mi è successo.
"Non è che Sam ce l'abbia detto direttamente. Lo sapevamo per caso e mi dispiace" disse Susan con un'aria colpevole.
Ora, so che hanno sentito la notizia, ma non so se l'hanno sentita tutte le persone presenti nel branco.
"Allora, hai sentito?" piansi.
"Sì Sam, volevamo dirtelo, ma Sally ci ha messo in guardia dal dirtelo. Ha detto che sarebbe stato meglio se lo avessi scoperto tu stesso" ha risposto Velvet.
"Scoprito?" Mi sono chiesta. "Sono stata io a fare questo grave errore. Come potrei non scoprirlo subito? Sono una ragazza così morta. Sono così morta" ho gemito mettendomi entrambi i palmi delle mani sulla testa.
Le due signore mi abbracciarono e piansero con me.
"Cosa faccio?" piagnucolai.
"Vedi, ragazza, quel tizio non fa per te. È un serpente verde sotto la grazia verde. Tu stai molto meglio di lui di quanto tu possa mai pensare. Dimentica la sua posizione. Sta solo giocando con il tuo cuore innocente" sputò Velvet.
Era arrabbiata, molto arrabbiata.
Sono rimasta sorpresa da ciò che ha detto dell'Alpha. Nessuno osa parlare dell'Alpha in quel modo. Inoltre, il modo in cui ne parlava era così confuso. Non capisco perché avrebbe detto tali parole. Inoltre, perché l'Alpha giocherebbe con il mio cuore quando non sono la sua ragazza? Ero seriamente confusa qui.
"Di cosa stai parlando?" chiesi.
"Sam, John non ti è mai stato fedele. È sempre un imbroglione. Grazie al cielo non ostenti davvero la tua relazione con lui, altrimenti saresti diventata uno zimbello..." disse Velvet con animosità
Stavo guardando le due signore per capire meglio. Perché all'improvviso stiamo parlando di John?
"Sì, è quello che l'ha salvata. Be', almeno ora che la sorella del Beta è la sua promessa sposa, ti lascerebbe in pace", sibilò Susan.
Sentendo questo è stato come se un'enorme roccia mi fosse caduta sulla testa. Sono rimasta stordita per un momento. Questa sensazione era molto più dolorosa di ciò che l'Alpha mi farà.
"Puoi ripetere?" dissi con voce tremante.
Fu il turno di Velvet e Susan di lanciarmi uno sguardo perplesso.
"La sorella del beta, John, è la compagna?" chiedo quando decidono di non rispondermi.
"No, non lo è. Sono così sicura che è stato John a ingannarla per farla diventare la sua promessa sposa, visto che ha perso il suo compagno in battaglia" rispose Susan.