Riepilogo
Essere il Sigma del branco è sempre stata la parte più complicata della vita per Edwar, il più forte dei Licantropi. Deciso a vivere in solitudine, lontano dal resto del branco, quella sera esce nel bosco per una passeggiata, senza immaginare cosa il destino abbia in serbo per lui. Le urla terrificanti di una donna mettono in allarme il solitario Alfa, il cui istinto lo spinge a difenderla, ad affrontarli e a salvarla dalle grinfie e dalle cattive intenzioni dei suoi predatori. Ora che Selena è stata salvata, si sente in debito con l'inaspettato eroe e, avvolti dalla magia della luna piena, si abbandonano al piacere e alla lussuria. Inaspettatamente come era entrato nella sua vita, Edwar scompare senza lasciare traccia. Di fronte a questo affronto, Selena sente l'intenso desiderio di vendicarsi del solitario alfa. Uno scherzo del destino li porterà a rincontrarsi in circostanze difficili per entrambi: lei sta per sposare il fratello Bodolf, portando in grembo il frutto di quella notte di passione. Riuscirà Edwar ad abbandonare i suoi principi e ad affrontare il fratello per amore di Selena? Riuscirà lei a perdonare il suo abbandono e a donarsi al vero amore?
Luna di lupo
La notte è fredda e solitaria, Selena cammina con lo zaino in spalla, un po' stordita da ciò che ha appena scoperto, non avrebbe mai pensato che l'interesse di sua madre nel nascondere la verità su suo padre avesse ragioni così oscure. La brezza è fredda, cerca di avvolgersi le braccia, ma all'improvviso le sembra di sentire un rumore provenire da dietro i cespugli. Accelera il passo e uno strano brivido le attraversa il corpo dalla testa ai piedi.
È la notte di luna piena, la prima dell'anno, nota come luna dei lupi, quando i canidi selvatici ululano alla periferia della città a causa dell'inverno che incombe a nord. Ha sentito così tante storie di lupi che non le è difficile immaginare qualsiasi situazione di pericolo. Ma ha bisogno di stare da sola, ancora di più ora che conosce la sua vera origine.
Non è stato facile per Selena scoprire che suo padre era un licantropo e che sua madre ha dovuto affrontare la vita da sola con lei in braccio. La rossa ha diciassette anni; nonostante la giovane età, è molto perspicace e astuta. Non è una ragazza facile da ingannare, così quando si è accorta di possedere alcune strane capacità, non ha esitato a chiedere a sua madre, Luana, di questa sua stranezza. La donna, messa alle strette dalle sue stesse bugie, finisce per confessare la verità.
Selena si gira nervosamente, ascoltando i passi digitali dietro di lei. Si sente una preda in agguato, ma non vuole voltarsi e scoprire che qualcuno la sta davvero seguendo. All'improvviso, i lupi, silenziosi e furtivi, emergono dagli alberi e circondano la ragazza. I loro occhi brillano di un'intensità feroce e le zanne affilate ed esposte mostrano la loro natura predatoria.
I tre lupi si muovono in perfetta coordinazione, cercando di mettere all'angolo la ragazza e impedirle di fuggire. Si avvicinano lentamente, ringhiando minacciosamente mentre lei trema di paura. All'improvviso, ognuno dei feroci animali riacquista la propria forma umana, si avvicina alla rossa e finisce per metterla all'angolo sul bordo del precipizio.
-Guarda che bel regalo ci ha portato la luna stasera", il biondo muscoloso le solleva il viso, tenendole il mento, "Vediamo, bella, guardami quando ti parlo".
Ma la ragazza terrorizzata riesce a malapena a modulare brevi frasi:
-Stai lontana da me! -dice, coprendosi con le braccia.
-Credi davvero di essere nella posizione di pretendere qualcosa. Guardati intorno, ci sono solo i miei due fratelli, tu e io. Pensi di poterti difendere? O meglio ancora di essere salvata da un cacciatore, cappuccetto", sorride.
-Non toccarmi", e gira il viso dall'altra parte, mentre il Licantropo si lascia andare a una risata.
-Hahahahaha! -Credo che stasera ci divertiremo molto, molto bene, credo che ci divertiremo molto, molto bene. Da quello che sento, sei una di noi, anche se c'è qualcosa che mi disturba di più", annusa il particolare profumo della rossa nell'aria.
-Cosa aspetti a iniziare a divertirti Connor! - dice il più giovane dei tre biondi.
-Hai ragione, Cowell. -Tira la rossa con forza e la trascina in fondo ai cespugli, dove il fogliame dei rami rende difficile vedere la fattoria a pochi metri di distanza.
Selena cerca di liberarsi dalla sua presa, ma la forza del Licantropo supera la sua e tutti i tentativi di fuga sono vani per la rossa. Istintivamente emette un urlo, uno solo. Poi Connor le copre la bocca con una mano, mentre con l'altra le strappa la gonna del vestito.
Con l'acquolina in bocca e l'ansia, Cowell e Conall si sfregano le mani e l'oscurità dei loro sguardi annuncia il macabro e vile piano dei tre lupi. Sebbene cerchi con tutte le sue forze di trattenere l'attacco di Connor, perde progressivamente le forze mentre lui la getta a terra, lei cade bruscamente, attutendo il colpo alla testa con lo zaino che indossava; poi lui si getta su di lei. Le sue mani - le sue mani - iniziano a scavare nell'inguine della rossa.
Eccitato e allucinato dal momento in cui la possiede, le stringe le braccia con entrambe le mani, cercando di immobilizzarla. Selena, consapevole dell'imminente pericolo, sente la paura scorrere nelle vene, il cuore le batte forte, mentre cerca disperatamente un modo per fuggire o chiamare aiuto.
-Ahhhhh! -. Lancia un urlo straziante, essendo questa l'unica possibilità che le rimaneva e che aveva appena esaurito.
I tre fratelli ridono fragorosamente della giovane donna indifesa.
-Nessuno può salvarti, Cappuccetto Rosso. Farai meglio a fare la brava e a compiacere questi tre piccoli lupi. -avverte Connor, che si avventa sulla ragazza in modo lussurioso.
All'improvviso si sente un ringhio feroce che ridà speranza alla giovane terrorizzata. I tre lupi sono costretti a lasciare la ragazza per attaccare lo sconosciuto che li ha appena interrotti.
-Chi cazzo sei tu per interrompermi? -Connor scatta.
-Lascia stare l'umano", avverte in tono forte e serio.
-Non sei uno che mi dà ordini. -Fa un gesto con la mano e i suoi fratelli obbedienti circondano il lupo che inizia immediatamente la sua trasformazione.
I tre lupi, sfruttando la loro superiorità numerica e l'agilità, si preparano ad attaccare il muscoloso alfa. L'attacco rapido e sorprendente dei lupi cerca di sopraffare il licantropo, mordendo e lacerando la schiena e il collo.
Il Licantropo, infuriato per l'attacco dei tre lupi, è pieno di rabbia e diventa un incubo per i giovani lupi. La sua forza soprannaturale e le sue abilità di combattimento gli permettono di rispondere all'agguato dei suoi nemici. Per prima cosa afferra Connor sollevandolo sopra la testa e lanciandolo con forza contro uno degli alberi.
Cowell affronta il licantropo gettandosi sulla schiena e tenendolo per il collo con l'avambraccio, mentre il terzo dei ragazzi si lancia contro di lui. Selena è paralizzata, non sapendo come aiutare l'uomo che sta lottando fino alla morte contro i suoi predatori.
All'improvviso, scorge un pezzo di vetro e lo usa come arma, conficcandolo nella coscia di Conall e lasciandolo gravemente ferito. Sorpreso dall'atteggiamento audace della giovane donna, Edwar si fa forza e riesce a scrollarsi di dosso il terzo dei lupi, che minaccia di farlo cadere dalla rupe. Selena si copre gli occhi, mentre il ragazzo implora per la sua vita.
-No, non farlo! Non gli ho fatto niente, lo giuro. -Implora, mentre il Licantropo lo tiene per un braccio: "Aiutami, digli che non ti ho fatto niente, ti prego".
Edwar finge di lasciarlo andare e poi lo lancia verso il luogo dove Connor è ancora svenuto. Un urlo di vittoria riecheggia in tutto il locale, lui si alza e afferra Selena per la vita, se la mette in spalla e corre verso la zona montuosa che circonda la fattoria, cercando di portare la ragazza al sicuro. Corre attraverso la foresta, grugnendo per il dolore, la ferita nella parte superiore della schiena è profonda. La ragazza urla di angoscia, la sua paura aumenta quando lo vede correre sempre più in profondità nella foresta.
-Lasciami andare! -Sbatte i pugni sulla schiena del Licantropo, che ha diverse ferite e sanguina. Edwar ringhia.
-Stai zitto, sto cercando di portarti al sicuro, il resto del branco sarà presto qui per attaccarci.
In lontananza scorge una piccola grotta, deve mettersi al sicuro dal branco di licantropi che presto inizierà a cercarli. Entra nella grotta, mette Selena in silenzio, mentre il licantropo la stende a terra e cerca di pulire il sangue che esce dalla ferita al collo. La rossa lo osserva accigliata, si alza lentamente e si dirige verso di lui. Edwar ringhia con rabbia.
Selena nota la ferita sulla schiena, sa che l'ha salvata dalle grinfie dei predatori e, pur avendo un po' di paura, gli si avvicina.
-Stai bene? -Lui si volta a guardarla e ringhia: "Posso aiutarti e guarirti. Se me lo permetti.
Edwar non le risponde, non è abituato a questo tipo di trattamento da parte di un umano. Selena prende un lembo della gonna strappata, lasciando scoperta una parte delle cosce, lui la guarda e si gira, lei non vuole cedere al suo istinto animale, prende il pezzo di stoffa e lo inumidisce in una piccola pozza d'acqua. Poi pulisce con cura il sangue secco dalla spalla del Licantropo. Lui si contorce e trasale al contatto delle sue dita con la pelle.
-So che fa male, ma devi lasciarti curare. -Non preoccuparti, sto bene", si volta a guardarla.
-Non essere sciocca, sei ferita gravemente. Lascia che ti aiuti. -Mette giù il pezzo di stoffa e asciuga sottilmente il sangue che ancora fuoriesce dalla ferita.
-Non devi farlo", borbotta lui.
-Sei sempre così testardo? - chiede lei in tono sottile.
-E tu, sei sempre così chiacchierone?
-A volte", risponde lei, "perché hai osato affrontarli? Avrebbero potuto ucciderti.
-Hai gridato aiuto, vero? -dice sarcasticamente.
-Grazie! -risponde lei.
-Non hai nulla per cui ringraziarmi, ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque vedendoti in pericolo.
-Grazie comunque. Se non fosse stato per te, non riesco a immaginare cosa mi avrebbero fatto.
-Humm! -Selena fa scorrere la mano intorno alla ferita e può vedere il rossore e il gonfiore della pelle. -si lamenta.
-Non sembri così coraggioso come qualche minuto fa. -scherza lei. Lui si schernisce: "La tua ferita non ha affatto un bell'aspetto.
-Guarirà presto. -Edwar si allontana da lei e scruta l'ingresso della grotta. Li sento seguire le nostre tracce.
-Pensi che possano trovarci? -chiede preoccupata.
-Non ne sono sicuro, per ora siamo al sicuro. Ma non possiamo fidarci di loro.
-Come ti chiami?
-Puoi stare zitta, donna. -Lei lo guarda con rabbia.
-Che uomo scontroso e brontolone che sei!
-È la stessa cosa! -Risponde lui.
-La stessa cosa? -chiede lei, non capendo cosa voglia dire: "Non ti capisco!
-Che le tre parole hanno lo stesso significato. Tutto qui!
-Beh, sei anche un poliglotta", commenta lei e lui le rivolge uno sguardo profondo. -Lei si allontana da lui. La rossa si appoggia in un angolo. Lui la osserva dalla testa ai piedi, contemplando la sua bellezza. Il suo corpo è snello, ma con curve sinuose.
Si accorge dello sguardo lascivo, ma tenero, del licantropo.
Edwar distoglie il viso da lei, quella bella ragazza inizia ad attirare prepotentemente la sua attenzione. Ben presto il suo corpo inizia a mutare da licantropo a umano, Selena si alza in piedi e osserva stupita come lui si trasformi da mostro a uomo bello, muscoloso, virile, attraente, con capelli scuri come la notte e occhi altrettanto scuri.
Sebbene Selena voglia fuggire da quel luogo, qualcosa le impedisce di farlo.
Che cosa la costringe a rimanere al suo fianco?