Libreria
Italiano
CapitolI
Impostazioni

Capitolo 3

Il palmo di Rafael poggiava sopra la sua testa mentre il suo braccio libero le cingeva la piccola vita.

Lei respirò a fatica. I loro corpi erano a pochi centimetri l'uno dall'altro e lei poteva sentire l'odore del suo profumo che dava assuefazione. Poi sentì le sue labbra sfiorarle leggermente l'orecchio. "Stai pensando troppo. Rilassati, non ti farò del male". Sussurrò usando la sua voce calmante, ma a causa del suo braccio sottile intorno alla sua vita, lei non riusciva ancora a calmarsi.

"L-Lasciami andare." Lei disse dolcemente.

Rafael allontanò il viso da lei, ma il suo braccio rimase sulla sua vita.

Rafael la fissava, il suo pollice tracciava i suoi controlli senza pori fino al labbro inferiore che lei stava mordendo inconsciamente. "Hai paura, vero?" Lui chiese e siccome questa è la verità, lei decise di non rispondergli e cercò solo di evitare il contatto visivo con lui.

Rafael la fissò per qualche secondo prima di lasciarla finalmente andare. Fu solo allora che lei tirò un sospiro di sollievo.

Rafael tornò al tavolo e prese i due bicchieri dove versò il vino poi tornò da lei e le diede il bicchiere. Lei esitò per un momento ma quando fissò gli occhi scuri, freddi e gelidi di Rafael, prese il vino con riluttanza.

Rafael tornò al tavolo e si sedette su una sedia che lei non notò nemmeno. Beh, il ragazzo catturò tutta la sua attenzione che lei non prestò più attenzione alle altre cose. Non sapendo cosa fare, rimase in piedi vicino alla porta, tenendo il bicchiere di vino.

"Si sieda, signorina Smith, e parliamo dell'aiuto che potrei dare a lei e al suo fratellino".

Lei bevve prima di seguire le parole di Rafael.

Si è seduta su una sedia di fronte a dove è seduto Ashton e ha posato il suo bicchiere sul tavolo.

Ha messo i palmi delle mani sulla coscia e si è inchinata. Non poteva sopportare gli sguardi caldi e gelidi che l'uomo le lanciava.

"Guardami. Voglio che mi guardi mentre stiamo parlando". Questa non è una richiesta ma un comando.

Mordendosi il labbro inferiore, incontrò gli occhi di Rafael. Ashton guardò le sue labbra e lei vide come la lussuria offuscava i suoi occhi. Lei si sentiva a disagio così, per finire ciò di cui dovevano discutere, si aprì volontariamente sull'aiuto che Rafael poteva darle, o se lui poteva davvero aiutarla.

Non è una sciocca. Sapeva che lui aveva un'agenda nascosta e da come la guardava, sapeva subito cosa voleva in cambio dell'aiuto che le avrebbe dato.

"Signor Standford", cominciò lei. "Sono qui per quello che ha detto ieri all'ospedale. Ha detto che poteva aiutarmi".

Ringraziò il cielo di non balbettare mentre parlava, anche se era così nervosa.

"Sì, sì." Disse prima di sorseggiare il vino nel suo bicchiere.

Dopo aver posato il calice, mise le mani sulle gambe incrociate, cosa che lei trovò molto sexy.

Si rimproverò segretamente.

Come poteva pensare queste cose sapendo che l'uomo di fronte a lei è pericoloso? Molto pericoloso.

"E visto che sei venuta, presumo che tu sia interessata alla mia offerta". Anche la sua voce fredda è molto sexy.

Voleva schiaffeggiarsi per aver pensato quelle cose.

Annuì in risposta alle parole di Rafael.

Lui sorrise. "Bene." Appoggia la schiena sulla sedia e incrocia le braccia sul petto. "Questo è quello che posso offrirle, signorina Smith. Provvederò a tutto ciò di cui suo fratello ha bisogno per le sue medicine. Lo trasferirò in un ospedale costoso e più avanzato qui nel nostro paese e, naturalmente, sarà curato dai professionisti e dai migliori medici che questo mondo può offrire. "Quello che Rafael disse ha finalmente ottenuto la sua attenzione. Proprio quello di cui aveva bisogno per alleviare la sofferenza di suo fratello. "Inoltre, ti darò un appartamento dove potrai stare visto che non hai un posto decente dove stare. Ti manderò anche all'università, potrai seguire tutti i corsi che vorrai e realizzare i tuoi sogni e, naturalmente, ti darò un'indennità di 30.000 al mese. "

Michelle si sentì improvvisamente stordita dalle parole di Rafael.

Le sue offerte erano così allettanti che lei voleva solo dire subito di sì.

"Posso darle tutto, signorina Smith. Tutto. C'è solo una cosa che deve fare per me. Solo una cosa e avrai tutto ciò che desideri".

Proprio come pensava lei. Tutto ha un prezzo.

Chi è oggi una persona sensata che aiuterebbe qualcuno che nemmeno conosce?

"E c-cos'è?"

Anche se conosceva già la risposta a quella domanda, voleva comunque sentirla dall'uomo stesso.

Rafael spostò la sua sedia e avvicinò il suo viso al suo. Improvvisamente, lei si sentì soffocare.

"Sii il mio scaldaletto. Sii il mio amante". Rafael disse che le fece mancare il respiro.

Scarica subito l'app per ricevere il premio
Scansiona il codice QR per scaricare l'app Hinovel.