Capitolo 1Principessa e Re
"Mi dispiace!"
"Mi dispiace davvero!"
"Non stavo per scappare, volevo solo un po' di sole!".
Cerco di ragionare con il mio rapitore, ma senza successo.
Trascinandomi violentemente per mano, quest'uomo mi riporta in casa dove mi tiene in ostaggio.
-Non ti credo.
-Mi fido di te e non succederà più.
Cerco di seguire i suoi passi da gigante, ma i miei piedini non ci riescono e per poco non cado.
-Stupido.
Mi grida duramente mentre mi porta in spalla come un sacco di patate.
"No, per favore!"
"Hai detto che non ci sarei più stato!".
Lo supplico con urgenza mentre lo guardo aprire la porta che conduce al freddo, squallido e umido scantinato.
-Questa sarà la tua punizione per avermi disobbedito, principessa.
-Ti avevo detto di non uscire di casa.
Incapace di fare qualsiasi cosa, osservo l'uomo che mi incatena ancora una volta al muro.
Le catene, dure e fredde, si chiudono di nuovo sulla mia caviglia dolorante, mentre dai miei occhi scendono lacrime silenziose.
-Resterai qui finché non sarai una brava bambina.
E lasciandomi di nuovo in questo luogo maledetto, l'uomo sale le scale, spegne la piccola luce che mi illumina debolmente e se ne va.
-Svegliati, principessa.
Sono rannicchiata sul pavimento duro dove prima c'era un sottile raggio di sole.
"Hum?"
Quando esco dal mio bellissimo sogno in cui sono di nuovo libera, i miei occhi guardano la mia realtà.
E il mio rapitore.
Il mio torturatore personale.
-Oggi è il tuo giorno speciale.
-Oggi diventi maggiorenne in tutti i paesi del mondo.
Il suo sguardo cambia.
I suoi occhi diventano neri come se fosse molto arrabbiato.
-E questo giorno reclamerò la tua verginità, principessa.
-Questo giorno ti userò per il mio piacere sessuale... Ti userò per il mio piacere sessuale.
E non posso fare nulla.
Mi sento debole e dolorante perché non ricordo l'ultima volta che ho mangiato....
-Vieni, ti darò da mangiare e ti farò il bagno...
-E poi ti sporcherò così tanto...
Accetto il mio crudele destino, dato che tutti i miei precedenti tentativi di fuggire da questo posto del cazzo sono stati vani.
Finisco sempre qui, incatenato, senza mangiare e soffrendo il freddo.
"Va tutto bene".
Sussurro mentre l'uomo mi sblocca le catene con la sua chiave.
Quando lo fa, la mia pelle inizia a sanguinare.
-King...
Indica se stesso mentre parla.
-È così che mi chiamerai d'ora in poi.
-Hai capito, piccola principessa?
"Sì, Re".
Rispondo sottomessa prima che mi porti su per le scale.
Quando siamo nel soggiorno della casa sono sorpresa di vedere fiori ovunque?
-Non sono un bastardo sconsiderato, piccola principessa.
-Questi fiori sono per te.
-E ho una cena speciale per te...
-E dei regali...
Dici sul serio?
Ho paura di chiedere qualcosa, quindi rimango in silenzio.
-Ti farò il bagno come al solito.
Questo feticismo di comportarsi come se fosse mio padre è qualcosa che non capisco di lui.
Quest'uomo, che deve avere almeno dieci anni più di me, è molto bello.
Ha un corpo muscoloso, ornato da tatuaggi scuri e intricati che lo fanno sembrare pericoloso.
La sua forte aura mi incute paura, perché ho già sentito la sua furia un paio di volte nel mio corpo.
-Entra nella vasca.
Nuda, obbedisco al suo comando senza protestare.
Mi lava accuratamente ogni angolo del corpo e dei capelli.
Solo quando è soddisfatto, mi dice che è ora di uscire dalla vasca.
-Questo è il tuo primo regalo.
Mi mostra dei pezzi di stoffa bianca minuscoli.
-È lingerie e ti aiuterò a indossarla.
E lo fa leccandosi le labbra.
Il suo sguardo mi brucia la pelle.
-Sei così deliziosa.
Non so se sia vero, perché in questo periodo di rapimento sono dimagrita molto perché questo figlio di puttana mi ha lasciato senza cibo per giorni.
Dopo avermi spazzolato i capelli bagnati e avermi lasciata così come piace a lui, mi prende la mano e mi dice.
-Mangiamo.
La tavola è già pronta, la fame mi fa brontolare lo stomaco.
-Recupera le forze, principessa.
-Ne avrai bisogno più tardi.
Non mi interessa quello che dice, divoro tutto quello che ha preparato perché ho davvero fame!
Continua a guardarmi con i suoi terrificanti e malvagi occhi scuri.
-Soddisfatto?
Mi chiede guardandomi negli occhi.
Solo quando finisco l'ultimo pezzo di frutta ricoperto di cioccolato riesco a rispondere brevemente.
"Sì."
Rey pulisce il tavolo con il braccio, facendo cadere tutto a terra e mandando in frantumi le stoviglie; il rumore improvviso mi fa trasalire.
-È il turno del mio dessert.
Così presto?
Vomiterei se mi facesse qualcosa!
Rey si alza dalla sedia e mi solleva.
-Ma prima, balliamo.
La sua musica preferita risuona nella casa mentre balliamo con calma e armonia.
-Questa musica ti ricorda qualcosa, principessa?
In realtà...
"No, scusa Re".
Rispondo mentre continuiamo a ballare.
-Non importa.
Indica prima che la sua bocca si impossessi della mia.
Non sono mai stata baciata prima, quindi non so cosa fare!
Le sue labbra si muovono contro le mie...
I suoi denti mordono il mio labbro inferiore.
Quando gemo, la sua lingua conquista le mie viscere.
La sua presa su di me si ammorbidisce.
Le sue mani mi accarezzano dolcemente, come se mi amasse....
Geme nella mia bocca quando la mia lingua incontra finalmente la sua.
Un calore sconosciuto mi invade dal ventre, facendomi pulsare l'inguine.
Un'umidità sconosciuta bagna la mia zona intima senza che io possa fare nulla!
Quest'uomo si arrabbierà?
Quando interrompe bruscamente il bacio, la sua fronte si appoggia alla mia.
Il suo respiro è pesante, pesante, irregolare, agitato come se avesse fatto troppo esercizio fisico.
O se avesse troppo freddo.
-Hai un sapore così dolce.
-Mi piacerai così tanto.
Senza che io possa rifiutare, mi porta in braccio e mi fa sedere sul tavolo.
Le sue mani scivolano sul mio corpo agitato e in attesa fino a raggiungere l'inguine.
Mi irrigidisco perché nessuno mi aveva mai toccato lì!
-So che sei vergine..." Il suo tono di voce è cupo e denso.
Il suo tono di voce è cupo e denso.
-Mi sono assicurato che nessuno stronzo bastardo ti abbia mai toccato....
-Assassino tutti quei figli di puttana che hanno osato anche solo guardarti....
COSA?
-Volevano toccarti...
-Volevano mettere le mani su ciò che è mio di diritto... Loro di diritto?
Il tuo di diritto?
-Questo...
Il suo dito scosta il piccolo indumento che indosso per lasciarmi vulnerabile a lui.
-La tua verginità...
Il suo dito scivola su e giù contro la mia zona più intima!
-E tutto di te è mio.
Le sue mani vagano con forza su di me, massaggiando la mia pelle morbida dappertutto.
-Solo mia!
La sua lingua scivola sui miei petali bagnati mentre le sue mani tengono le mie gambe che cercano di chiudersi.
"Mmmmhhh!"
"AAAAAAAAAHHH!"
Non riesco a credere a tutte le sensazioni che si accumulano nel mio petto,
nel mio ventre,
nelle mie gambe tremanti...
Persino nei piedi!
"OH DIO!"
"DIO, DIO!"
"AAAAAAHHH!"
Le grandi mani di Rey mi stringono i seni!
Le sue dita stringono leggermente i miei capezzoli duri, mandando brividi in tutto il mio essere!
-Guardami.
-Non chiudere gli occhi e guardami mentre ti faccio mia!
Il mio petto ansima e crolla con forza mentre cerco di respirare e di fissare gli occhi sulla sua lingua.
"AAAAAAAHHH!"
Lascio cadere la testa all'indietro chiudendo momentaneamente gli occhi, ma li riapro rapidamente quando sento uno schiaffo contro il mio morbido seno.
-Ti ho detto di guardarmi sempre.
-Obbediscimi".
Mi sollevo un po' di più per apprezzare meglio ciò che questo bellissimo bastardo mi sta facendo.
I suoi occhi si alzano fino a guardare i miei in un modo così erotico e caldo che mi fa rabbrividire e gemere.
-MMMMHHHH!
Ringhia contro la mia pelle delicata e chiude la bocca, continuando a fissarmi.
"OH MIO DIO!"
"RE!"
"RE!"
Non so cosa sia questo!
Sto per morire!
Sto per...
Sto per... scopare!
"AAAAAAAAAAAAHHHH!"
Sento qualcosa uscire da me mentre Rey gira intorno al mio bacino che si muove all'impazzata perché non riesco a sopportare quello che sento!
Il mio cuore sta per scoppiare da un momento all'altro!
Cercando di trattenere l'ossigeno vitale nei polmoni, cerco di calmare i miei tremori e le mie pulsazioni ma è impossibile!
La lingua di Rey continua a torturarmi piacevolmente!
I miei piedi pulsano ogni volta che la sua lingua scivola su un punto super sensibile.
-Fottutamente dolce il mio dessert vergine!
La sua voce mi fa venire i brividi lungo la schiena...
Mentre sussulto e sento il mio corpo bruciare dal desiderio di qualcosa di più, Rey si spoglia, continuando a fissarmi.
-Piccola principessa, finalmente ti reclamerò come mia....
-Come ho desiderato tanto per tutti questi lunghi anni del cazzo.
Non so di cosa stia parlando, ma quando scatena la sua erezione dura, pulsante e densa...
ENORME!
È allora che mi preoccupo davvero.
-No, no, no, no, non chiudere le tue belle gambette!
-Tienile sempre aperte per me!
Tirandomi con la sua mano forte e grossa verso il bordo del tavolo, Rey continua a fissarmi mentre ammiro i tatuaggi che decorano il suo petto forte e duro.
Così definito e potente.
Se fosse il mio ragazzo e non un vigliacco rapitore figlio di puttana, sarei così felice di averlo con me adesso.
E gli darei volentieri la mia verginità per scelta.
Non perché mi costringe a farlo.
-Apri la bocca.
Faccio come mi chiede.
La sua mano mi cinge la testa, il suo pugno mi stringe i capelli per controllare i miei movimenti.
-Tira il mio cazzo in bocca e lo lecca.
I miei occhi si spalancano per la paura!
-Obbedisci principessa.
La mia lingua incontra per la prima volta questo grosso pezzo di carne maschile e...
Non è poi così male.
Non ha nemmeno un cattivo sapore.
Sono sempre stata curiosa di vedere un membro maschile dal vivo.
Ora ne ho uno in bocca che si muove avanti e indietro mentre Rey controlla tutto.
-Guardami.
Lo faccio.
I nostri sguardi si incontrano, cerco di non vomitare mentre il suo cazzo mi entra in bocca fino in fondo!
Ma anche allora non riesco a prenderlo tutto!
-Sì, sì... mmmhhh... sì... sì... -.
Sibila e sussurra con un tono basso e sofferente.
Non so cosa mi stia succedendo, ma comincia a piacermi.
-Basta.
Poiché estrae bruscamente il suo cazzo dalla mia bocca, una specie di piccolo grido mi esce dalla gola.
-Sì, piccola principessa.
-Gemiti troppo per me, oggi... - Gemiti troppo per me, oggi... - Gemiti troppo per me, oggi...
La punta rossa, calda e dura del suo cazzo si posiziona alla mia entrata!
Qualcosa sgorga dal mio inguine....
Una specie di liquido bianco e appiccicoso e uno trasparente.
-È così eccitante ed erotico averti così, solo per me!
Afferra con forza la mia bocca, le sue mani mi stringono la schiena in modo che non possa muovermi e poi...
"AAAAAAAAAAAAHHHH!"
"AAAAH!"
"aaaahhhh!"
Urlo per il dolore intenso che mi attraversa con grande intensità!
Rey grugnisce, trema e vedo il suo respiro agitato!
-CAZZO!
-Sei così stretta piccola principessa!
Il suo volto si contorce per il dolore.
Il cipiglio sulla sua fronte è così pronunciato che la sua bocca si apre come quella di un pesce fuor d'acqua.
-DANNAZIONE!
impreca quest'uomo prima di indietreggiare un po', uscendo da me, facendomi trasalire di nuovo per il dolore intenso.
"NO RE!"
"PER FAVORE NO!"
Lo supplico mentre le lacrime scendono dai miei occhi, ma questo lo fa solo sorridere malignamente.
-Guarda un po'...
Mentre si ritira, fa scorrere il dito sulla pelle del suo membro e poi me lo mostra.
-Il tuo prezioso sangue vergine ora è mio.
-Ti ho appena sverginato e questo significa che sarai mio per sempre.
Quello che fa dopo mi fa spalancare gli occhi per lo shock.
L'uomo si mette in bocca il dito insanguinato per succhiarlo mentre geme.
-Anche il tuo sangue è dolce.
Questo non dovrebbe eccitarmi, ma in qualche modo contorto, lo fa.
-Mi muovo subito.
King minaccia prima di consegnare.
Non c'è affatto dolcezza.
Mi tiene la schiena con le mani per tirarmi dentro mentre le sue spinte mi fanno rimbalzare all'indietro.
Grido di dolore unito a un po' di piacere!
Rey mi fa sua.
-aaaahh...
-AAAAHHHHH!
La carne del mio corpo trema tutta ad ogni spinta forte contro le mie viscere martoriate, mentre questo stronzo continua ad accigliarsi e a gemere.
Il sudore lo inzuppa tutto, rendendo il suo corpo duro e strappato ancora più delizioso.
I quadratini del suo ventre si flettono così bene mentre le sue braccia muscolose mi fermano perché non ho alcuna forza.
Le mie urla ora sono solo rantoli e gemiti acuti....
Il dolore va e viene a seconda di....
"REEEEEEEEYYYYYYYYYYY!"
"AAAAHHHH!"
Questo bel bastardo mi bacia mentre il suo assalto si fa più intenso, più duro e in successione.
-PRINCESSA!
-LA MIA PICCOLA PRINCIPESSA!
E dopo solo quattro spinte violente, il corpo di Rey cessa la sua tortura contro il mio, mentre sento qualcosa che mi riempie dentro.
-Ti amo così tanto, mia piccola principessa!
-È così che speravo di possederti.
-Come volevi tu.
Io?
Quando volevo che la mia prima volta fosse con un uomo che mi avrebbe violentata così brutalmente?
-Questa visione è così calda ed eccitante. Ma ora sono così esausta...
-Ma ora sono così esausta.
Mi guardo l'inguine e le cosce bianche e sottili...
che sono piene del mio sangue.
-Mettiti la maglietta e siediti sul tuo divano.
Mi ordina.
"Sì, Re."
Rispondo come una bambina educata.
-Ti amo, piccola principessa.
Esito a rispondere, ma lo faccio.
"Anch'io, Re".
Mentre Rey cammina gloriosamente nudo verso il bagno, lasciandomi vedere tutto il suo corpo duro e virile in movimento, qualcosa cattura la mia attenzione.
Prendo la fotografia che Rey ha sulla mensola davanti alla mia poltrona preferita in salotto.
L'unica su cui mi è permesso sedermi quando ho, come ora, accesso alla casa.
Odio con tutta l'anima il sudicio scantinato dove mi ha tenuta il mio stupratore.
"Ma che cazzo?"
Il tizio nella foto...
NON È POSSIBILE!
Lo conosco...
Sì, lo conosco!
Ora me lo ricordo!
Le mie mani tremanti guardano di nuovo l'immagine del ragazzo, che mi riporta all'infanzia, quando avevo solo sei anni!
Ebbi un incidente e dovetti fare la terapia dell'acqua calda in una vasca da bagno.
All'epoca ero sessualmente disturbato....
Tutto questo grazie a uno zio che era un vero e proprio drogato di sesso.
Mia madre doveva lavorare e quel tipo in particolare si prendeva cura di me....
Pensava che non vedessi nulla.
Non capivo nemmeno nulla di quello che c'era in quei film pornografici che lui metteva su.
-Questo è il nostro segreto, mia piccola principessa...
-Solo noi due.
Mio zio mi sussurrò oscuramente e lussuriosamente all'orecchio.
"Sì, zio Rey.
Risposi perché era il nome di mio zio.
Ma quando quel quattordicenne era accanto a me, gli feci molte domande sul sesso.
Avevo molti dubbi.
E lui era un uomo per me.
Finché un giorno mia madre mi sentì chiedere al ragazzo magro se potevo fargli un "pompino" sul pene, cosa che la fece inorridire.
Mi tirò fuori dalla vasca per interrogarmi.
Non ho mai più rivisto la terapia o il ragazzo.
Non ho mai più rivisto mio zio.
Mi portarono in terapia infantile per dimenticare tutte le perversioni che mi affliggevano.
È stato molto difficile!
Mi toccavo disperatamente di notte, da sola, cercando di darmi piacere e ricordando le immagini crude dei film che mio zio guardava!
Ma non funzionava mai.
"Avevo dimenticato completamente quell'episodio".
Sussulto finché il riflesso del ritratto del ragazzino pallido, magro e senza battute mi mostra l'uomo scuro, muscoloso e malvagio che è diventato.
-Ti ricordi di me ora, piccola principessa?
Certo che mi ricordo, mio Re.
Alzandomi dal divano, ammiro il corpo del mio Re.
Proprio come quegli uomini che facevano urlare di piacere le ragazze dei film porno che guardavo.
E il mio corpo esile e fanciullesco.
Proprio come le ragazze che gemevano nei film.
-Ti ho cercato per tanti anni
-E quando ti ho visto andare in giro con quell'uniforme da scolaretta vergine, ho capito che eri tu.
Faccio scorrere le mani sulla pelle setosa e sui suoi pettorali duri.
Li sento.
GODENDO DI LORO!
-E quando ho visto che un altro figlio di puttana voleva prendere il mio posto...".
"L'hai ucciso per me?"
La mia domanda innocente è più che altro una conferma perversa.
-Sì.
Rey mi abbraccia e mi toglie l'enorme maglietta, così sono di nuovo nudo davanti a lui.
-Allora sembravi così tenero e innocente, ma hai cominciato a farmi tutte quelle domande sessuali, hai risvegliato la mia libido e la mia curiosità.
-Volevo assaggiarti, reclamarti come mia!
Guardai con occhi lussuriosi il mio Re.
-Ma sapevo che se avessi aspettato fino al tuo ventunesimo compleanno...".
"Proprio come le ragazze dei film...".
Finisco la mezza frase del mio uomo.
-Sì, proprio come loro.
-Ti divertiresti di più con le tue fantasie sessuali...
-E anch'io.
Rey tornò per realizzare il mio feticcio sessuale perverso pochi minuti dopo.
Mentre Rey mi penetra in modo duro e orgasmicamente soddisfacente, ho intenzione di usarlo al massimo per soddisfare il mio feticcio di scopata perversa.
Per sempre.
"Fammi a pezzi, mio Re, come solo tu sai fare".
"Fai l'amore con me finché non ne posso più".
Sussurro mentre nuovi ricordi contorti si affacciano alla mia mente.
Sorridendo guardo mentre scateno la mia bestia lussuriosa che solo io padroneggio.
Ed è in questo momento glorioso che mi preparo a godere del suo tocco rude, del suo possesso aggressivo, del suo modo perverso di farmi sua.
È in questo momento glorioso che mi preparo a morire un po' ogni giorno e ogni notte di caldo delirio e di sporco piacere.
***Da Liliana Situ
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