Capitolo 5. Il suo cazzo reagisce
Dorian alza lo sguardo e vede entrare quella donna di poco fa, si acciglia perché aveva le guance rosse.
“Siediti, per favore.” Si appoggia allo schienale. Allora è la sorella maggiore di Eliza.
-Sì.
"E presumo che tu sia qualificato per prendere posizione, non è così?" Incrocia le braccia guardandola.
-La verità è che no.
"Ora questo è interessante", risponde beffardamente.
—Mia sorella vuole formarmi fino al giorno in cui non potrà più venire a lavorare, imparo in fretta.
Gli piaceva quella risposta, "Imparo velocemente" che lo portava a chiedersi quanto velocemente può imparare? Dorian si sposta un po' sulla sedia, dato che il suo cazzo stava diventando irrequieto a causa dei suoi pensieri lussuriosi.
Con Eliza non avrebbe mai potuto avere una relazione a causa della sua devozione al matrimonio, ma forse con sua sorella era un'altra storia. Ha sempre voluto fare sesso in ufficio con la sua segretaria.
Ora era curioso e ansioso.
—Dimmi una cosa, hai figli? Marito? Come sai, quando ho assunto tua sorella, mi ha detto che era sposata, ma senza figli; per questo motivo gli ho dato il lavoro e perché il suo curriculum era straordinario. Ho bisogno di una segretaria pronta a tutto.
Quella parola lo eccitava, già faceva scene depravate con quel sauro su quella stessa scrivania.