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Capitolo 8: Un picco sulla storia

"Parliamo." La sua voce profonda e morbida si sentì dietro la porta chiusa.

Cercò di aprire la maniglia della porta, ma si fermò quando scoprì che era chiusa.

"Ashira." Mi chiamò quando non gli risposi. Il modo in cui il mio nome è sfuggito dalle sue labbra mi ha fatto venire voglia di aprire la porta e gettarmi tra le sue braccia. Lentamente, un'altra ondata di calore salì di nuovo dentro di me. Facendomi gemere dolcemente. Dannazione. Il calore in me è di nuovo presente.

Ho stretto la mano sul petto, il respiro affannoso che mi sta facendo sbuffare per avere più aria. Odio come mi sento quando lui è nei paraggi, mi confonde.

"Apri la porta." La sua voce riecheggiava nella mia testa come se dovessi prestare attenzione a quello che stava dicendo. Sta usando il suo potere di Alfa con me?

Ho chiuso bene gli occhi. Non combattendo più gli effetti che mi mandava lungo la spina dorsale.

Mi avvicinai alla porta e aprii la serratura. Lentamente, sono stata accolta dai più bei occhi marrone dorato e mi sono sentita soffocare all'istante.

Tutto intorno a me si confondeva. Riavvolgendo il bacio che avevamo condiviso solo un momento prima. Posso ancora sentire le sue labbra morbide e umide sulle mie e il pensiero di ciò mi fa svolazzare le farfalle sullo stomaco fino al petto.

Non è più nudo. Indossa solo pantaloni di denim blu con il suo petto nudo. La vista è gloriosa e la mia mente non può smettere di complimentarsi per la perfezione con cui ho la fortuna di stare.

"C-cosa?" Ho sussultato. Odiando come la mia voce gracchiasse poi ingoiai il groppo in gola.

"Posso entrare?" Ha chiesto dopo una breve pausa, i suoi occhi hanno guardato i miei intensamente. Le mie ginocchia diventarono di nuovo gelatinose prima che aprissi lentamente la porta, lasciandolo entrare.

Fece passi cauti all'interno della mia stanza, fermandosi sul bordo del mio letto e vi si sedette sopra. Guardandomi di nuovo.

Lo seguii e mi diressi verso l'altro bordo del letto. Mi sedetti e mi appoggiai alla testiera, abbracciando un cuscino davanti a me. Indossavo solo una maglietta larga e pantaloncini, non ero a mio agio con parte della mia pelle visibile.

La sua ampia schiena era rivolta verso di me. Ho l'acquolina in bocca per come i suoi muscoli si flettono sul braccio e sulla schiena ogni volta che si muove. Ma non vuole affrontarmi.

"Mi dispiace di averti lasciato in quello stato". Ha iniziato lui, parlando del mio calore. Quindi sapeva cosa sto passando. È per questo che si è precipitato a casa in quel modo? È preoccupato per me?

Nessuna parola uscì dalla mia bocca, non sapendo comunque cosa dire. Una breve pausa da parte sua ha creato un lungo silenzio tra di noi. Inoltre il suo profumo che si diffonde dappertutto e indugia nella stanza è soffocante. Un dolce tormento è.

"Aurea mi ha detto cosa è successo al centro". Il suo corpo trema un po' mentre lo dice. Posso sentire l'oscurità avvolta nella sua aura. Non gli è piaciuto quello che è successo.

"È successo perché non mi hai ancora reclamato". Sono riuscito a dargli torto. Comunque è vero. Continuerò a subire lo stesso calore ogni volta che sono vicino a qualsiasi ragazzo? Cercare di fermare questi strani sentimenti solo per non cedere all'attrazione della lussuria è così dannatamente difficile. Mi sta uccidendo.

Perché dovrebbe lasciarmi sperimentare la stessa cosa ancora una volta quando può farle sparire semplicemente mordendomi, cazzo!

Non ha parlato. Ha solo sospirato e ha smesso di far tremare il suo corpo. Poi si alzò e mi affrontò, i suoi occhi vagarono sul mio corpo prima di fermarsi sui miei occhi. Un gemito sommesso sfuggì dalle sue labbra.

"Ecco perché mi scuso". Disse con sincerità, i suoi lineamenti si ammorbidirono addirittura. Ok, allora se davvero si scusa, mi reclamerà finalmente?

"Mi reclamerai ora?" Ho chiesto anche se le sue parole di ieri sera sono chiare nei miei ricordi.

La sua mascella si è stretta alla mia domanda e le sue labbra hanno formato una linea piatta. Non so cosa stesse pensando, così ho aspettato la sua risposta. Ci volle un po' prima che aprisse la bocca.

"Non ora, ma lo farò".

Le mie sopracciglia si incontrarono mentre la mia fronte si annodava. Ok, ha cambiato idea, ma quando? Ogni volta che ritarda la richiesta, la mia vita fa un passo avanti verso i guai!

Ho dato una possibilità a questa merda di compagno, ok? Ho pensato che sarei stata più felice in questo modo piuttosto che essere rapita da qualche lupo solitario, ma tutto quello che sta succedendo va oltre le mie aspettative.

La rabbia sta iniziando a costruire un fuoco dentro di me. Il mio lupo sta iniziando ad odiarlo per il suo ritardo, non essendo sicuro del suo piano per reclamarmi.

"Va bene per te se mi sono buttata su un ragazzo qualsiasi, allora". Ho dichiarato, incrociando le braccia davanti al petto e fissandolo.

Si lasciò sfuggire un forte ringhio mentre digrignava i denti. "Sei mio!" Esclamò, enfatizzando ogni parola.

Mi alzai frettolosamente che il cuscino con cui stavo nascondendo il mio corpo era caduto a terra. Cerco di livellare i miei occhi sui suoi e non ci riesco a causa della sua altezza.

"Non puoi dire questo se non puoi agire di conseguenza!" Le ultime parole avevano un sapore amaro sulla mia lingua che avrei voluto sputare. "Non so quale sia il tuo problema, ma se dovessero arrivare dei guai, mi aspetto che tu non dia la colpa a me!"

"Non ci saranno problemi per te. D'ora in poi, ti è proibito uscire di casa". Disse a bassa voce. Mi è caduta la mascella quando l'ho sentito. Che cosa? Questo è il suo piano?!

"Dici sul serio? Non puoi chiudermi qui!" Ho gridato, frustrato da tutto quello che sta succedendo in questo momento. E' già difficile così com'è, e lui sta aggiungendo benzina al fuoco?

"Non ti rinchiuderò se obbedisci al mio ordine. Resta qui e non ti rinchiuderò, letteralmente". È riuscito ad essere sarcastico con me, eh?

In quel momento la mia rabbia ha raggiunto la testa. Non riesco a controllare il mio corpo dal tremare, il mio lupo sta cercando di prendere il sopravvento, voleva creare scompiglio.

"Meglio tornare al mio branco che stare rinchiuso nella tua maledetta casa!" Dissi a denti stretti, lasciando uscire un ringhio arrabbiato. I miei occhi divennero neri come la pece, mentre la mia visione offuscava tutto ciò che mi circondava. Concentrando la mia rabbia solo su di lui.

Non mi sentivo più influenzato da lui. Nessun grammo di indietreggiamento. Anche quando i suoi occhi diventarono rossi e probabilmente usando il suo potere Alpha su di me.

Sono così arrabbiato con lui in questo momento.

"Non lascerai mai il mio fianco!" Anche lui ha alzato la voce. I suoi occhi hanno mostrato sgradevolezza per il mio comportamento e ha cercato di usare il suo potere su di me.

"Perché? Solo tu puoi allontanarti da me?" Ho gridato di nuovo.

Tremavo, non per la rabbia ma per il suo ordine. Sembrava assoluto che non potessi andare contro di lui, ma feci del mio meglio per resistere. Ringhiai mentre raddrizzavo il mio corpo che iniziò a curvarsi verso il basso, pronto ad obbedirgli.

"Non ti è permesso di andartene". Ripeteva come se non l'avessi sentito. Volevo ridere così tanto di come il destino sta cercando di giocare con me.

Tutto è così ingiusto.

"Guardami." Riesco a dire con sarcasmo anche se mi sento giù di morale. Sulle mie labbra si è formato un sorrisetto che ha fatto aggrottare la fronte di Aiden.

Con una velocità disumana, è immediatamente di fronte a me e mi afferra saldamente la mascella. Il suo viso è così vicino al mio che il suo naso tocca la mia guancia. Il mio respiro si è fermato per i suoi movimenti bruschi.

"Non osare sfidarmi!" La sua voce è bassa ma ferma. Il mio lupo vuole tirarsi indietro, ma non ho lasciato che mi seguisse con la sua coda cedevole.

"Assicurati di non lasciarmi scappare perché una volta che ne avrò avuto l'occasione, libererò questo calore a tutti i lupi che i miei occhi vedranno!"

La sua rabbia è al massimo. Posso sentirla nel profondo delle mie ossa e solo poche forze sono rimaste nel mio corpo.

"Non osare!" Disse a denti stretti. La sua mano sulla mia mascella ha stretto la presa, un basso lamento è sfuggito alla mia gola quando il dolore è stato evidente.

Mi fu difficile respirare, ma non cedetti. Se voleva che passassi l'inferno, tanto valeva fare lo stesso con lui.

"Esci dalla mia stanza se non puoi fare niente per la mia sete". Ho sibilato con voce fredda anche se le mie interiora tremavano dalla paura. Ha ringhiato alle mie parole poi ha lasciato andare la mia mascella, spostando le sue mani sulla mia nuca e afferrando i miei capelli. Ho gemuto mentre mi tirava i capelli, facendo allungare la mia testa all'indietro.

"Non ti lascerò sporcare la mia testa". Ha detto, quasi un sussurro. Le sue parole non sono quello che mi aspettavo di sentire e sembra che lo stia dicendo a se stesso più che a me.

La mia rabbia è stata sostituita dalla confusione quando ha abbassato la testa sul mio collo e la sua bocca ha toccato la mia pelle.

Ho lasciato uscire un gemito per l'improvvisa sensazione che la sua semplice azione mi ha portato. In un batter d'occhio, la mia rabbia si placa, reagendo ai suoi baci.

Ho gemuto quando ha sfiorato i suoi denti sul mio collo.

"Non sai quanto volevo reclamarti". Sussurra. È vero? Mi ha mentito ieri sera? Volevo chiederlo, ma sono affogata da quello che sta facendo e non riesco ad aprire la bocca per parlare.

Ho sussultato quando la sua mano ha allentato la presa sui miei capelli. La sua mano si è infilata intorno alla mia vita e l'altra si è aggrappata al mio braccio.

"N-Nessuno ti sta fermando..."

Si irrigidì sul mio collo, allontanando la testa da esso. I miei occhi si sono incontrati con i suoi ancora una volta e sono tornati al colore marrone dorato. Non so cosa cambia il suo umore, ma per me è la vicinanza tra di noi.

"Lo so." Ha detto dolcemente. Ha allentato le sue braccia sulla mia vita e si è lentamente allontanato da me. "Dammi più tempo per pensare". Mi ha guardato un'ultima volta e poi è uscito dalla mia stanza.

Alla fine non ho guadagnato nulla. Sono in punizione? Mi rinchiuderà qui dentro? O posso uscire? Posso almeno fare una corsa? Più tempo per pensare se cosa? Alla data in cui mi reclamerà?

I nostri discorsi non hanno senso. Sono per lo più litigi e niente mi è stato chiaro.

Una cosa è che aveva cambiato idea. Mi voleva ora. Lontano da ieri sera che ha detto che non metterà mai la sua pretesa su di me che mi ricorda come questo mi frustra l'inferno fuori di me.

Ho bisogno di fare una mossa. Vorrei sapere di più su di lui. Se lui non può farlo, credo che avrò le mie risposte da sola. Non so come, però.

Ho guardato la finestra e ho visto un'auto che accostava davanti all'ingresso della casa. Ho visto un ragazzo scendere dall'auto mentre Aiden usciva dalla casa. Parlarono per un minuto prima che il tizio si spostasse e corresse nel bosco. Aiden invece si è infilato in macchina e se n'è andato.

So di essere arrabbiata con lui, ma non posso impedirmi di sentirmi triste ogni volta che se ne va.

Mi sono scrollata di dosso quello che stavo provando e ho deciso di scendere al piano di sotto per cercare Aurea.

"Aurea!" Ho chiamato. Lei mi incontrò immediatamente alla fine delle scale.

"Luna." Disse, scodinzolando leggermente.

"Voglio fare qualcosa di divertente. Cosa mi consigli?" Dissi, raggiante. Se mi suggerirà qualcosa come uscire, sarà meglio.

I suoi occhi si rattristarono e un debole sorriso le formò le labbra. "L'ordine di Alpha Aiden è che non puoi uscire di casa mentre lui è via, Luna".

Mi è caduta la mascella. Questo rispondeva a una delle mie domande, eh.

"Non posso credergli." Stringo la mano e mi mordo il labbro inferiore. Non riesco a provare alcuna rabbia per lui in questo momento ed è così divertente.

"Mi dispiace, Luna. Ma ha detto che tornerà presto". Disse Aurea.

"Ne dubito." Ieri sera non è tornato a casa nemmeno per dormire.

"Se vuoi, posso preparare un picnic in giardino. Ti piacerebbe? Anche se saremo solo io e te".

Ci ho pensato e ho pensato che potevo fare ad Aurea qualche domanda su Aiden. I miei occhi si illuminarono all'idea, così accettai la sua proposta.

L'ho aiutata a preparare del cibo. Abbastanza per tutti e due. Alcuni snack e pane con due bottiglie di succo di frutta di diverso sapore furono messi in un cestino insieme ad una coperta da picnic e due bicchieri.

"Whoa!" La mia bocca è rimasta aperta nel momento in cui ho visto il giardino di cui parlava Aurea. È maledettamente enorme!

"Come mai non l'ho mai visto? Wow! E' così rilassante!" Ho detto allegramente mentre mi sedevo sulla coperta che Aurea aveva già steso sul piccolo prato.

Aurea ha ridacchiato della mia reazione. Mi gratto la nuca quando mi rendo conto che potrei essere sembrata sciocca. Dannata ragazza, non hai mai visto un giardino prima d'ora?

L'ho visto! Ma qui è tutto così vivace! I fiori, il verde, le farfalle! Wow!

Ho raccolto alcuni snack e ho iniziato a mangiarli quando ho visto Aurea che guardava il nulla. Ho subito capito che sta collegando qualcuno con la mente. E sapevo chi era quel qualcuno.

"Stai mandando un messaggio ad Aiden?" Chiesi, attento a non spaventarla.

Lei mi fece un sorriso imbarazzato. "Sì, Luna. Scusa, ma è stato un suo ordine".

Canticchiai e annuii. "Cosa gli hai detto?" Guardai lontano e mi misi gli snack in bocca. Cosa vuole sapere quel tipo, comunque?

"Gli ho solo detto che ti piaceva il giardino". Lei sorrise giocosamente e io arrossii al pensiero che Aurea potesse dirgli quanto ero ingenua quando avevo visto il suo impressionante giardino.

"Ok..." Ho sussurrato, non più interessato al 'rapporto' che lei gli sta inviando.

"Dovrei farti fare un giro qualche volta, Luna. La casa di Alpha Aiden è grande. Questa è la casa ancestrale dei suoi defunti genitori". Disse Aurea dopo un lungo silenzio. Mi sono addormentata senza accorgermene.

Ho smesso di sgranocchiare mentre lo diceva. Oh, dimenticavo che devo ottenere informazioni su Aiden.

So già che i suoi genitori sono morti durante la guerra con il branco dei Ravenous qualche anno fa, ma non so altro.

"Puoi dirmi di più? La guerra, intendo". Ho provato a fare gli occhi da cucciolo che funzionano sempre con Cruz a casa. Aurea ha ridacchiato.

"Non conosco tutta la storia, ma ti dirò quello che so".

Ho annuito e mi sono seduto correttamente, ansioso di ascoltare la sua storia.

"Dieci anni fa, il branco Prime era il secondo branco più forte del Nord. Il primo era il branco Ravenous, il branco Shadow era terzo, seguito dal branco Mystic e poi Regal".

Non ne avevo mai sentito parlare prima. Quindi il mio branco era il più debole del Nord prima? Beh, ora siamo al quarto posto. Ma come mai il branco Ravenous è l'ultimo della lista se è stato il più forte?

"La madre di Alpha Aiden, Luna Tina, è nata dal branco Ravenous. Suo fratello, Zeuracious era l'Alfa quando ha incontrato il suo compagno, l'Alfa James".

"Il padre di Aiden, giusto?" L'ho corretto. A volte faccio confusione con i nomi.

"Sì, Luna".

"Ok. E poi?" Sembro un bambino che sta ascoltando attentamente la storia della buonanotte in questo momento. Meh.

"A quei tempi, il Nord era troppo pacifico che non ci sono confini nelle terre del branco. I lupi del Nord erano noti per essere amichevoli e, a differenza dell'altro distretto, la guerra era quasi un tabù al Nord".

"Allora perché Ravenous e Prime hanno avuto una guerra?" Se allora era tutto così pacifico, che senso ha iniziare una guerra e distruggere la pace?

"E' iniziata quando Alpha Zeuracious ha incontrato la sua compagna. Il primo nella storia del Nord che un Alpha sia stato ingannato da un ladro".

Ho rabbrividito quando ho sentito la parola. Che cosa? Qualcuno come me? Mi sono innervosito sentendo la storia e le mie mani hanno iniziato a tremare. Ho nascosto le mani in modo che Aurea non notasse il mio nervosismo.

Una cosa continuava a giocarmi in testa. Come poteva un ladro come me iniziare una guerra?

"Sai cos'è un ladro, Luna?" Chiese Aurea quando si accorse che ero in stato confusionale.

Ho sbattuto le palpebre velocemente e l'ho guardata. Non so se risponderle con un sì o con un no. Improvvisamente volevo nasconderle la mia anormalità. Ho il sospetto che qualcuno mi accetterà in questo branco ora che ho saputo che un ladro come me ha causato tutti questi danni.

Alla fine, ho scosso la testa. "C-cos'è un ladro?" Chiesi, cercando di farle credere che non ne fossi a conoscenza.

"Gli stealer sono rari, quindi nessuno ne sapeva molto. Alcune informazioni sono raccolte da esperienze del passato che sono state tramandate per generazioni. L'ultima volta che è stato insegnato alle scuole dei lupi è stato quando ero giovane".

Le mie mani stanno sudando molto in questo momento. Sono abbastanza grato che i ladri si dimentichino di insegnare ad ogni giovane lupo, perché dannazione, cosa può succedermi se lo fa?

"Il resto della storia di Alpha Zeuracious era privata, quindi tutti quelli della mia età sapevano solo che era stato ingannato. Ma la storia era molto più tragica di quella che conoscevo solo io. Si dice che abbia trovato il suo vero compagno e che abbia finito per uccidere il ladro".

Questa storia è simile a quella che mi ha raccontato Eric. Ma come ha fatto a seminare una guerra quando sembra che abbiano risolto il problema?

"Cosa ha causato la guerra allora?"

"La linea di sangue dell'Alfa è finita su di lui. Sono confuso su come sia successo, quando in realtà ha trovato la sua compagna. Ho sentito che la sua Luna rimase addirittura incinta prima che qualche Rogue la uccidesse. Il cucciolo era anche nato, quindi non sono sicuro di come sia finito senza un erede per continuare la sua eredità. Poi, improvvisamente, si diffuse la notizia che doveva dimettersi e passare il trono al lupo più forte in duello. Alpha Zeuracious perse la battaglia e nacque un nuovo sangue Alpha".

"Era Alpha Raekon". Ho indovinato. Alpha Raekon era il defunto Alpha di Ravenous con cui il padre di Aiden aveva avuto una guerra.

"Hai ragione, Luna". Aurea annuì. "La madre di Aiden era furiosa quando suo fratello fu strappato al suo titolo. Luna Tina credeva che il fratello avesse avuto un figlio con il ladro, ma non aveva prove per dimostrarlo".

Aurea fece una pausa per bere qualcosa, la sua gola doveva essere secca per il continuo parlare.

La mia mente vagava indietro nel tempo. Come può Luna Tina impetrare che suo fratello abbia avuto un cucciolo con il ladro? Qual era la radice della cosa? Pensavo che il ladro fosse morto però. Allora qual è l'origine della sua teoria?

"Per farla breve, Luna Tina ha spinto Alpha James a scatenare una guerra con il branco dei Ravenous. Voleva trascinare Alpha Raekon con quello che credeva fosse un titolo rubato a suo fratello. Ha accusato Alpha Raekon di aver assoldato i Rogue per uccidere la compagna di suo fratello per renderlo debole pochi giorni prima del duello".

Questo ha senso. Se fossi nei suoi panni, potrei pensare lo stesso, ma fare una guerra a causa di sospetti non va mai bene. Stiamo parlando di centinaia di vite in gioco e le intuizioni non sono una grande radice per iniziare una guerra.

"Alpha James è d'accordo con la guerra?" Ho chiesto. Ho sentito solo la rabbia di Luna Tina, ma è sempre l'Alfa che decide.

Aurea scosse la testa e guardò la sua tazza con occhi tristi.

"Alpha James non è mai stato d'accordo con lei. E' contrario alla guerra che la sua compagna voleva iniziare".

"Allora perché?"

"Era accecato dall'amore, mia Luna. Piegherebbe qualsiasi regola per la sua compagna e quando Luna Tina gli ha dato abbastanza parole per inseguirlo, è nata la guerra."

Non posso parlare come ho sentito questo. Rispetto l'amore che ha dato per la sua compagna, ma non posso dire che sia giusto dare la priorità in quel momento.

"Luna Tina è stata uccisa la notte della guerra, ma invece di essere debole e inefficiente per la guerra, il lutto di Alpha James lo porta a uccidere centinaia di lupi nemici. Uccidendo anche Alpha Raekon. Anche lui ha subito grandi danni ma ha vissuto per qualche giorno dopo aver vinto la guerra. Ma è morto quando il suo lupo ha negato di guarirlo, subendo un colpo enorme dalla perdita della sua compagna".

Non mi sono reso conto che le lacrime stavano scorrendo lungo le mie guance fino a quando non mi sono cadute sul collo. La storia mi ha rattristato, tanto che il petto mi fa molto male.

"Il branco dei Ravenous ha perso molto, il loro numero è sceso a meno della metà e non si sono risollevati da quel danno neanche dopo otto anni".

Annusai e mi asciugai le lacrime sul viso. Aiden ha perso i suoi genitori durante quella guerra. Deve essersi sentito devastato in quel periodo.

Ebbi l'impulso di andare da Aiden e abbracciarlo forte, anche se la tragedia era avvenuta molto tempo fa.

"Quanti anni aveva Aiden quando c'è stata la guerra?" Chiesi, annusando ancora e controllando i miei singhiozzi.

"Aveva quindici anni, anche l'età in cui ha preso il comando del branco" disse Aurea, sembrava triste quanto me. "È troppo giovane, ma è riuscito a condurre il branco al meglio. Non abbiamo mai perso in nessuna guerra e il nostro branco ha mantenuto il rango più alto del Nord. Tutti lo amano, e tutti ameranno anche te quando sapranno che sei la loro Luna".

Annusai di nuovo, sentendomi orgogliosa di Aiden e dei suoi successi ma non provando un grammo di orgoglio per me stessa.

"Ne dubito."

"Ohh, la mia Luna". Aurea raggiunse la mia mano e la strinse. "So che lo faranno, perché è così. Grazie per essere entrata nella sua vita".

Ho singhiozzato forte e l'ho abbracciata forte. Ho pianto sulla sua spalla mentre lei mi batteva la schiena, zittendomi.

"Hai fatto piangere abbastanza il mio compagno, Aurea".

Alzai lo sguardo e Aiden era in piedi qualche passo dietro di noi. Aveva le mani in tasca mentre ci guardava.

Aurea si alzò e si inchinò a lui. "Lascia fare a me, Alfa". Disse.

Annusai e mi asciugai di nuovo le lacrime sugli occhi. Quindi Aiden è stato lì tutto il tempo? Probabilmente sono troppo presa dalla storia di Aurea per non aver notato la sua presenza.

"È stato qui tutto il tempo?" Ho chiesto ad Aurea a bassa voce. Le lacrime mi scendono ancora dagli occhi e non riesco a fermarle. Mi sento troppo triste. Volevo anche piangere ad alta voce come un bambino, ma naturalmente non lo farò davanti a lui.

Si è avvicinato a me e si è chinato, abbassando il suo sguardo su di me.

Ho visto Aurea inchinarsi prima di scusarsi.

Guardai Aiden che mi fece un debole sorriso.

"Non sprecare le tue lacrime per me". Disse e questo mi fece piangere di più.

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Grazie per aver aspettato! Questo capitolo ha richiesto molto tempo ma spero che vi piaccia! Grazie per il supporto e spero che possiate condividerlo con i vostri amici❤️

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