Capitolo 4: Un cuore spezzato.
André sapeva che stava risvegliando in Valentina un sentimento che l'avrebbe fatta innamorare di lui ogni volta che avesse voluto. Così, di fronte alle parole di sfida di lei, André decide di cambiare strategia: il suo obiettivo è quello di danneggiarla il più possibile.
Così, con il passare dei giorni, si dedicò a conquistarla, aveva cambiato completamente atteggiamento, ora era gentile e persino dettagliato con lei, doveva essere il più convincente possibile.
Valentina, sorpresa dall'improvviso cambiamento, gli si avvicina e gli chiede:
"Puoi dirmi perché ti comporti in modo così diverso con me?".
"Non dirmi che preferisci che continui a trattarti male?". Le chiede con un tono di voce dolce e un po' seducente allo stesso tempo, mentre si avvicina lentamente a lei con uno sguardo seducente.
"Non è questo, è che non capisco il tuo comportamento". Risponde con voce incrinata dal nervosismo, mentre fa un passo indietro.
"Valentina, credo che .... che non dobbiamo andare avanti come cani e gatti, quella sera quando abbiamo parlato in giardino mi sono reso conto di essere stato molto ingiusto, per questo ho deciso di cambiare". Dice con tono serio.
André sembrava così convincente che Valentina credette a ogni sua parola, provò in quel momento speranza, credette che lui avesse davvero capito e che lei potesse finalmente avere un po' di pace.
Ma nella testa di André c'era solo odio, era pieno di rabbia per quello che credeva di Valentina e con Carlota e Lino che parlavano sempre contro di lei, André non riusciva a schiarirsi le idee.
André raggiunge il suo obiettivo, Valentina cade sempre più nella sua trappola, lui sta giocando un gioco perfetto e lei non sospetta nulla.
Carlota era perplessa, l'atteggiamento di André la metteva a disagio, così entrando nello studio dove lui si stava aggiornando su questioni di lavoro, gli chiese incuriosita:
"Puoi dirmi cosa sta succedendo con quella donna? Perché ultimamente sei così gentile con lei?".
Lui sta ancora guardando i fogli sulla scrivania e non presta attenzione alla domanda della madre, che gliela ripropone.
"André, cosa c'è tra te e Valentina?".
Fa un gesto di fastidio e, fissandola, dice:
"So cosa sto facendo".
"Sai cosa fai? Quella donna ha tutti i tuoi soldi in un unico conto, è una bugiarda e una ladra, ci ha imbrogliato, figlio mio! Aveva pianificato tutto". Disse lei con le sue parole piene di zizzania.
André, accarezzandole il viso con le dita, chiede alla madre, incuriosito.
"Come fai a sapere che ha dei soldi su un conto?".
Carlota rimane in silenzio per qualche secondo, ma glielo dice subito:
"È un figlio logico! Pensi che lo tenga sotto il materasso?".
"No, ma non capisco come tu, essendo così malizioso, abbia permesso che lei ti tradisse e che prendesse tutti gli accordi per prendersi la mia fortuna così". chiede André con un tono di dubbio, mentre continua ad accarezzarle il viso con le dita.
André la intimidiva con il suo sguardo e le sue domande, il suo cuore batteva forte e le sue mani erano fredde come il ghiaccio, ma lei faceva del suo meglio per nasconderlo.
Per sua fortuna, viene salvata da una delle governanti che arriva per consegnare ad André una busta appena arrivata, così Carlota ne approfitta per svignarsela.
Nel frattempo, davanti al suo guardaroba, Valentina sceglie emozionata un abito per l'occasione, ha creduto a tutto André e ha persino sentito che forse poteva esserci qualcosa tra loro.
Sceglie un bel vestito blu, che lascia intravedere un po' la schiena, dei tacchi alti e lascia cadere i lunghi capelli, si guarda allo specchio e sorride, era nervosa ma piena di illusioni, André era stato così tenero con lei, Valentina era sicura che quella serata sarebbe stata perfetta.
Ma André aveva altri piani, dopo aver controllato i suoi documenti, era pronto per la serata, quando vide Valentina la sua bocca si spalancò, quando lei scese le scale, il suo cuore si fermò, era stordito, André deglutì seccamente quando lei si avvicinò a lui, quando lei fu di fronte a lui, disse balbettando:
"Sei bellissima!"
"Grazie!" Risponde mentre le sue guance si arrossano.
André la portò in uno dei ristoranti più raffinati ed eleganti della città, era rimasto così colpito dalla bellezza di Valentina, che aveva dimenticato il suo odio per lei, la sua rabbia, la sua collera erano svanite quella notte, i suoi piani oscuri erano scomparsi.
Danzando al chiaro di luna, André le disse:
"Sono innamorato di te, io... Ti amo, non so come ma ti amo".
Valentina lo fissa mentre il suo cuore batte all'impazzata, non riesce a crederci, aprendo il suo cuore a lui, dice:
"I... Anch'io sono innamorato di te, non dovrei esserlo ma lo sono".
Lui e Valentina trascorrono una notte indimenticabile, tanto che lei si lascia trasportare dai sentimenti e finisce per concedersi a lui incondizionatamente. Ma la mattina dopo tutto cambiò.
Era deciso a dimenticare l'odio e a concedersi una possibilità con Valentina, ma Carlota non era disposta a permetterlo.
Lo aspetta in cucina, dice:
"Guardi, questo è un conto in cui sua moglie ha i soldi e questa è la prova che ha trasferito a suo nome tutti i beni che ha ereditato". Carlota dice molto seriamente mentre gli consegna la presunta prova che Valentina è un'opportunista.
André le legge e sente il sangue ribollire di rabbia: per un attimo aveva pensato di poter avere una vita con Valentina, ora si sentiva deluso.
"È tutto vero?", chiese, sperando ancora che si trattasse di un errore.
"Certo che sono veri, li ho chiesti io stessa alla banca, pensi che ti stia mentendo?". Chiede con un tono poco convinto.
"No mamma". Risponde tristemente mentre accartoccia con rabbia i fogli.
L'innocente Valentina si svegliò emozionata, felice di stare con André, ma quella felicità durò poco. André trascorse l'intera giornata fuori casa, lei non sapeva nulla di lui, né capiva perché se ne fosse andato in quel modo, senza salutare.
Arrivò la sera e Valentina era molto ansiosa, André non si era presentato, ma all'improvviso lo vide entrare dalla finestra, sorrise ed eccitata scese le scale desiderosa di baciare di nuovo quelle labbra che l'avevano baciata appassionatamente la sera prima.
Ma Valentina si trovò di fronte a una scena che le spezzò il cuore: i suoi occhi passarono dall'emozione alle lacrime.
André non era arrivato da solo e proprio davanti a lei stava limonando con l'attraente bionda della festa.
"Valentina, che ci fai qui?", chiede lui, fingendo sorpresa mentre le mette un braccio intorno alla vita.
Valentina non riusciva nemmeno a parlare, sentiva un nodo alla gola e una fitta al cuore.
"Cosa ci fai qui?", chiede ancora André con un tono di voce serio, mentre la fissa.
"Non capisco cosa stia succedendo, perché stai baciando e abbracciando questa donna?", chiede con grande sforzo.
"Sarà la mia nuova moglie, pensi che la notte scorsa sia stata vera, no mia cara, volevo solo controllare quanto fossi facile, ora lo vedo spesso". Le dice senza pietà.
La bionda le sorride beffarda.
Valentina sente che il cuore le sta per scoppiare dalla bocca, si avvicina a lui e lo schiaffeggia con tutte le sue forze.
"Come osi mettermi le mani addosso?". Chiede furioso mentre le afferra saldamente il braccio.
"Sei un essere spregevole!". Gli grida di dolore mentre le lacrime le scorrono sulle guance.
Lei si lascia andare e corre in camera da letto, lui la guarda mentre se ne va e, sebbene le faccia male, non fa nulla per alleviare il suo dolore. Lei sale in camera da letto e lì gli dà il colpo di grazia, dicendogli:
"Come puoi credere che un uomo come me si innamori di una come te? Sei una bracconiera, una donna senza scrupoli!".
"So che un giorno te ne pentirai, mi cercherai, ma io non ci sarò più", gli dice con tanto dolore nelle sue parole che persino André piange quando le sente.
Valentina esce dalla villa, mentre lui la guarda dalla finestra, stringendo le mani e trattenendo il desiderio di non correrle dietro.
André divorzia da Valentina e presto si unisce alla sua vita con Amanda, la bella bionda che era stata la sua ex e che ora è sua moglie. Carlota e Lino avevano trionfato, Valentina era scomparsa e André era convinto che fosse stata lei a rubarglielo, tutto era andato alla perfezione, o almeno così pensavano. Ma tutto sarebbe cambiato molto presto, Carlota e Lino non avrebbero trionfato per sempre.