Capitolo 7
Dopo aver fatto colazione, che è solo frutta e succo d'arancia, vado a prendere un vestito nello stile del signor Turman.
Torno in ufficio, lascio la colazione sulla scrivania e mi avvicino alla porta del bagno.
-Signor Turman", bussò lentamente.
Apre la porta, la camicia è sbottonata, mi sforzo internamente di non abbassare lo sguardo sul suo addome ma la voglia mi tradisce, quando me ne accorgo lo guardo subito negli occhi e di nuovo il mio corpo che si oppone fa un passo avanti verso l'omone che ho davanti.
Patrick
-Abbiamo bisogno di bere qualcosa e di un bello spettacolo con ballerine poco vestite", dice Ben camminando alla mia destra.
-Sei pazzo, se Diana o Marisa lo scoprono ora ci cacceranno di casa per sempre, Patrick non ti ha detto che è venuto senza permesso", Gabriel ora parla alla mia sinistra.
-Sì, ma sono un convinto sostenitore del fatto che le persone sposate dovrebbero approfittare di quando litigano con le loro mogli per fare quello che vogliono.
-E i tuoi soldi saranno in aria quando morirai", dice Ben alzando gli occhi al cielo.
Cammino senza dire una parola.
Mia moglie non mi abbandona, odio litigare con lei, mai in vita mia abbiamo litigato così tanto da non parlarmi per giorni, è vero che ha un carattere forte ma non era gelosa, non le ho mai dato motivo di dubitare del mio amore o della mia fedeltà per lei, è allora che mi viene in mente la voce di Cindy che dice che sua madre è diventata così perché ha tradito suo padre.
Ma questo non è possibile.
Non può essere, è contro i principi di Diana anche solo pensare di essere infedele e sarebbe contro i miei pensarlo anche di lei, noi ci amiamo, questa è solo una piccola crepa nel nostro cammino che è sempre stato rettilineo, succede nei matrimoni e sono sicuro che quando meno me lo aspetto staremo bene.
Forse dovrò scusarmi per essere arrivato così, sì, lo farò.
-Ti prego, solo un drink", implora Ben, "È un anno che non ci vediamo e non ci vedremo per altri due mesi, solo uno.
-Va bene", concordo, "ne ho ancora bisogno.
Lui sorride e finalmente arriviamo alla macchina che ci aspetta, e diamo all'autista l'indirizzo di un ottimo bar nelle vicinanze.
Benjamin è il mio migliore amico insieme a Gabriel, il primo è lo scapolo più ricercato di tutto il continente americano e parte dell'Europa, Ben vive a New York mentre io e Gabriel viviamo a Londra, un'altra differenza che abbiamo è che Benjamin non ha mai voluto sposarsi, vive felicemente di donna in donna perché la fedeltà non fa per lui.
Neanche Gabriele voleva sposarsi, ma lo ha fatto perché si è innamorato di Marisa, forse è da qui che nasce la sua gelosia.
Nel nostro gruppo di tre sono l'unico che non ha mai tradito nemmeno la mia ragazza del liceo, è così che sono stato educato, mio padre è così e ho sempre seguito ogni suo passo, inoltre mia madre sarebbe delusa se lo scoprisse, dato che mi ha educato a rispettare e amare la donna con cui ho deciso di passare il resto della mia vita.
Scendiamo tutti e tre quando il furgone parcheggia davanti al bar, che non è affollato ma nemmeno vuoto, c'è musica soft ed è ben illuminato, ci dirigiamo verso il bar dove ci sediamo e ordiniamo i nostri rispettivi drink.
-Non capisco perché Connor abbia organizzato la riunione qui, è sempre a New York", dice Ben.
-La sua figlia più giovane sta per compiere sedici anni e voleva venire qui in vacanza perché ama Justin Bieber, che è nato qui - non possiamo fare a meno di ridere delle informazioni di Gabriel.
-Elias non l'ha mai chiesto", bevo dal mio bicchiere.
-Mi dispiace dirtelo, fratello, ma Elias è un musone, sicuramente non ha subito un trauma nella sua infanzia?
-L'unico trauma è che io sono suo padre, sono il suo problema.
Patrick, sei un ottimo padre, un ottimo marito, ci metti in ombra essendo il perfetto casalingo che sei", mi incoraggia Ben.
-Credo di aver sbagliato qualcosa ultimamente.
-Penso che Diana sia già entrata in menopausa e che tuo figlio sia già insopportabile, ora che gli mancano quattro anni ai trenta è peggio", ridono e io faccio finta di sorridere.
Torno a bere dal mio bicchiere, ma mi fermo quando sento una mano sulla spalla.
Salve signori", la donna dagli occhi azzurri e dai capelli castani lancia un'occhiata ai miei amici e sorride quando mi raggiunge.
Adriana Lima, una delle migliori super modelle di questo settore, attualmente si è ritirata dalle passerelle, mi risulta che da quando ha smesso di essere un angelo di Victoria Secret's, da due diciotto anni, si stia concentrando su altre cose in questo momento, è davvero molto bella, una volta ha provato a fare qualcosa con me, ovviamente l'ho rifiutata.
-Buonasera Adriana", la salutò gentilmente.
-Adriana", dicono all'unisono i miei amici.
-Che sorpresa trovarti qui, sei venuto anche tu con Connor?", non mi toglie gli occhi di dosso e mi sento a disagio perché la sua mano è ancora sulla mia spalla.
-Sì, abbiamo fatto anche una proposta", ha risposto Gabriel.
-Sto avviando un'azienda di moda e voglio decollare a questo evento", scuote la testa nella mia direzione, "Perché non mi insegni un po' Patrick, sei il migliore in questo e....
Mi alzo e mi raddrizzo la giacca, non voglio altri problemi con mia moglie e se qualche paparazzo ci vede, sarà peggio per me.
-Mi dispiace Adriana, ma devo andare", si asciuga il sorriso, "è stato bello vedervi, ci vediamo in albergo.
Non dicono nulla ma sanno perché me ne sto andando, quando mi giro Adriana mi prende la mano e mi ferma.
-I miei amici vogliono ridere e io voglio morire.
-Certo", mi chino per dargli un bacio sulla guancia, veloce, "Ora sì, ciao, buona fortuna per il progetto.