Capitolo 5
-Se mai avesse bisogno di parlare, sono qui come amica, non come segretaria, le sono molto affezionata.
I nostri occhi si incontrano, non posso fare a meno di sorridere, il suo viso è quello di una ragazza tenera e gentile.
-Grazie, anch'io ti apprezzo Cin, sei come una figlia per me", e guarda dritto davanti a sé.
-Grazie", riflette e apre la portiera dell'auto, "grazie anche per il passaggio.
-State bene, ci vediamo domani", annuisce e scende le scale.
Chiude la porta con cura e solo quando la vedo entrare nell'edificio mi muovo.
Quando arrivo a casa mi occupo del questionario di mia moglie che risponde senza preoccupazioni, mi avvicino per darle un bacio che lei riceve con un sospiro, ceniamo entrambi e poi andiamo in camera da letto, vorrei abbracciarla quando dorme ma lei si sente molestata, è sempre stata così anche quando ci siamo conosciuti.
I giorni passano veloci ed è già giovedì, sono arrivati altri contratti ma ne ho potuti ricevere solo cinque perché l'agenda era piena, ora sto finendo di firmarli con l'aiuto di Cin che mi fa notare alcune modifiche.
-Gabriel entra in ufficio con un grande sorriso sulle labbra.
-Buongiorno, signor Moore", lo salutò la donna dai capelli rossi.
-Quante volte ti ho detto di chiamarmi Gabriel?
-Anche se glielo dici mille volte non capirà, gliel'ho detto anch'io", facciamo entrambi un gesto di disappunto e lei sorride.
-Approfittando del fatto che ho una bella signora davanti a me, cosa ne pensi?", il mio amico tira fuori un anello di smeraldo.
-È bellissima", dice la mia segretaria, ancora intenta ad ammirare la pietra.
-Pensi che io piaccia a mia moglie, stasera abbiamo una cena romantica che probabilmente finirà in....
-Gabriel, non parlarne di fronte a Cin", e abbassa lo sguardo sul contratto.
-Perché, non ha cinque anni", gli occhi marroni di Cindy si fissano sulla mia amica mentre sorride.
Non è possibile che le piaccia Gabriel, ha un fidanzato e sembra molto innamorata.
-Comunque", ignoro il suo commento perché almeno per me è una ragazza, "Ora per colpa tua dovrò comprare un gioiello costoso, mia moglie mi lancerà mille allusioni quando Marisa glielo mostrerà.
Entrambi abbiamo riso.
Si siede sulla sedia accanto a Cin, parliamo del motivo della cena e di tutto il resto, quando la rossa finisce di esaminare il contratto esce dall'ufficio per andare alla sua scrivania mentre io e il mio amico continuiamo a parlare mentre firmiamo.
Ore dopo Gabriel se ne va, Cin entra con il mio cibo in mano, ho ordinato insalata di pollo e succo d'arancia.
-Signore, hanno chiamato dal Canada", e li lascia sulla mia scrivania, "C'è una conferenza in cui dovete presentare la vostra azienda per avere la possibilità di collaborare con l'impero mondiale della moda e poter fare la passerella principale quest'anno.
Un sorriso mi riempie il viso, il World Fashion Empire è il secondo evento di moda più importante dopo la settimana della moda di Parigi.
-Davvero, quando devo essere lì?
-Il sabato può prendere il jet privato per arrivare in serata, la domenica c'è un evento e il lunedì la conferenza, se possibile sarebbe lì fino all'altro venerdì per definire i contratti e tutto il resto.
-Perfetto, chiami la compagnia aerea e voglio che il jet sia pronto per sabato alle undici del mattino.
-Come ordinato", si gira e lascia l'ufficio.
Si tratta di una grande opportunità.
Le ore passano in fretta, sto entrando in casa, mia moglie è seduta su una delle sedie del giardino e guarda la piscina bevendo un tè.
Le lascio un bacio sulla testa, cogliendola di sorpresa, lei mi sorride e io mi siedo accanto a lei.
-Com'è andata oggi?
-Bene, amore, l'impero della moda mondiale ha chiamato e io devo viaggiare sabato alle undici del mattino.
-E devi andare con la forza?
-È una grande opportunità, è la seconda....
-L'hai appena detto, in secondo luogo, se sei sempre in lista alla settimana della moda di Parigi, non vedo il motivo di andare in Canada.
-Non bisogna mai accontentarsi che una cosa del genere sia la cosa migliore del mondo, sai che l'ho sempre pensata così.
-Beh, io vengo con te.
-Se è così che volete, per me va bene, ma vi annoierete perché odiate il Canada fin dall'inizio e...
Si alza in piedi con rabbia.
-Farebbe meglio a dire che non vuole che me ne vada!
-Amore per favore, sai che amo viaggiare con te ma l'ultima volta....
-Non sono stupido Patrick, sono sicuro che vuoi portare con te un'altra persona, è quello che fanno gli uomini della tua età, si fanno scopare da giovani ragazze e soddisfano i loro capricci.
-Sembra che tu non mi conosca Diana, non ti ho mai mancato di rispetto, ti amo, sei l'amore della mia vita e non butterei via anni di matrimonio con te.
-Ci sto ripensando, non voglio che tu faccia quel viaggio.
-È il mio lavoro, sono sicuro che Marisa ti ha già dato delle idee....
-Smetti di giustificarti, non vuoi portarmi con te, quindi non andare.
-Non sei così geloso", mi lascio sfuggire un sospiro guardando il cielo, "ci andrò, che tu lo voglia o no, non riesco davvero a credere che tu non ti fidi di me.
Mi viene da piangere per il suo atteggiamento.
-Fai quello che vuoi, ma non ti voglio in camera stasera", è l'ultima cosa che dice prima di entrare in casa.
La guardo sparire senza capire il suo atteggiamento, devo parlare con Marisa delle idee che mette in testa a mia moglie, ma prima ho bisogno di bere qualcosa.