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08

Quincy è uscito da scuola e ha incontrato Kimberly, appena sceso dall'auto.

Kimberly è quasi svenuta quando ha visto le sue condizioni spiacevoli, i suoi vestiti sono in disordine, il suo viso è irriconoscibile.

In realtà è venuta ad aspettare dato che ha solo una lezione che finirà tra 10.

"Quincy" ha quasi gridato

Quincy si precipitò in macchina e anche Kimberly salì.

"Cosa diavolo ti è successo?" Ha chiesto ma Quincy ha appena pianto forte.

Quando ha visto che era inutile chiedere, ha acceso i motori dell'auto e ha spostato l'auto lungo la strada, iniziando il viaggio di ritorno.

Genova si avvicinò e fissò confusamente la macchina finché non fu fuori vista.

"Quincy? L'ha appena chiamato Quincy?" Ci ha pensato ma ha deciso di fare prima la cosa più importante.

"Reece," disse, stringendo forte il pugno.

Ha usato una maschera ed è salito su un taxi che lo ha portato a casa.

Tornando a casa, si è strappato la maschera ed è entrato.

Ha incontrato Hanna in soggiorno ma ora gli importa meno di lei.

Lui la ignorò e salì di sopra.

Arrivò nella stanza di Reece e fece irruzione.

Reece è seduto sul suo letto, leggendo i commenti sulla nota vocale e ridendo così forte.

Questo ha solo aggiunto benzina sul fuoco, Genova si è arrabbiata ancora di più.

Reece lasciò cadere il telefono e la guardò.

"Ehi, ti è piaciuta la sorpresa che le ho fatto?, ti ho detto che non puoi salvarla, sono sicuro che sarà da qualche parte in questo momento, piangendo o probabilmente pensando di saltare nel fiume Han, è uno sciocco giuro ", disse Reece mentre si avvicinava a lui.

Arrivato subito a Genova, ricevette da lei un pugno e barcollò con le labbra sanguinanti.

"Vuoi morire?" disse Reece in modo scioccante.

"Non dovevi essere creato per niente, sprechi aria respirando e il fatto che io respiri la tua stessa aria è davvero imbarazzante, ti diverti a fare del male alle ragazze e farle piangere, bastardo al solito!" Genova urlò e tornò di corsa da lui.

Questa volta è riuscito a spingerlo verso il letto, gli si è seduto a cavalcioni sulla pancia e poi ha iniziato a dargli pugni in faccia senza dargli alcuna possibilità di vendicarsi.

Si è inchiodato le mani.

" Diavolo !! gridò, tirandole altri pugni in faccia.

Reece sanguinava dalla bocca e dal naso, la sua faccia era piena di lividi e sanguinante.

"Genova!!" gridò Hanna entrando nella stanza.

Genova fece finta di non sentire, continuò a prendere a pugni forte Reece in faccia finché Hanna non lo prese.

"Fermare!!!!' lei ha urlato.

Genova si fermò con riluttanza, rilasciando respiri pesanti mentre il suo pugno si abbassava.

Guardò Reece il cui volto era insanguinato e non riuscì a resistere all'impulso di colpirlo di nuovo.

Gli diede un altro pugno e Hanna lo tirò via da Reece prima di schiaffeggiarlo forte sulla guancia destra.

"Vattene!, Lasciati diavolo!" Gli ha urlato in faccia prima di andare a trovare Reece.

"Reece, stai bene? La tua faccia è... oh no, cosa facciamo, ti portiamo all'ospedale," disse, aiutando Reece ad alzarsi.

Condusse Reece fuori dalla stanza e Reece gli sorrise segretamente mentre se ne andava con Hanna.

Genova uscì dalla stanza e andò nella sua stanza.

Si sedette sul letto, guardandosi le mani.

"Vorrei poterlo rendere sdentato," borbottò e si alzò.

Si infilò una mano tra i capelli e li arruffò eccitato.

"Sta bene? Piangerà molto?" si chiese preoccupato.

Spinse indietro il muro e chiuse gli occhi.

È rimasto così per quella che sembra un'eternità prima di aprire gli occhi.

"Ma perché Kimberly l'ha chiamata Quincy?" Pensò e si raddrizzò.

"Aspetta... Kimberly è il manager di Quincy Norbert... quindi..." Pensò e spalancò gli occhi.

*******

COLLEGIO MAYBELLINE**

"Se n'è andata a casa, credo," disse Bae dopo aver finito di cercare gli angoli e le fessure dell'intera scuola con Izzy, nessuna traccia di Huey.

"Ho promesso di ottenere il suo numero ma non l'ho nemmeno fatto, mi sento male", ha detto Bae.

"Anche a me, sta per piangere in questo momento, tutta Seoul sa della nota vocale e i fan di Reece continuano a ridere di lei, Reece è un mostro, ha negato che non sia stato chi l'ha postato, ha detto che forse qualcuno ha fatto la spia quando lei confessato", disse Izzy.

" Veramente?" beh ha risposto

"Sì, ha pubblicato il video cinque minuti dopo che la nota vocale ha iniziato a fare tendenza, ha negato di aver pubblicato la nota, ha detto che non era così crudele", ha detto Izzy.

"Quel serpente!, è lui!" disse Bae.

"Ma nessuna prova, è stato pubblicato con un account anonimo, nessuna prova lo ha indicato", ha risposto Izzy.

Le braccia di Bae le caddero sui fianchi e lei sospirò sonoramente.

"Siamo suoi amici e non abbiamo nemmeno il suo numero, che tipo di amici siamo", ha detto.

"Voglio davvero vederla, il dolore è troppo per lei da sola da sopportare", ha esclamato Izzy.

"Ehi, non hai bisogno di lacrime, ok? Chiamerò Kimberly, Kimberly è la sua tutrice, può solo mandare un messaggio al suo numero," disse Bae e Izzy annuì.

Craig è apparso in questo momento.

"Ragazze siete già in contatto con lei?" chiese senza fiato.

"No, nessuno ha il suo numero, Bae chiamerà Kimberly e glielo chiederà," rispose Izzy, asciugandosi le lacrime con le mani.

Craig tirò fuori un fazzoletto e glielo diede.

Tirò su col naso leggermente prima di prenderlo.

«Kimberly non sceglie» disse infine Bae.

"Genova l'ha inseguita prima ma anche lui non si trova da nessuna parte, inoltre è in parte colpa di Riri, Genny l'ha avvertita come un matto", ha detto Craig.

"Lo so, vero?, l'ho avvertita individualmente", ha risposto Bae.

"Ho fatto la stessa cosa, ma lei era irremovibile e così testarda", ha detto Izzy.

" Cosa fare?" disse Craig preoccupato.

"Dovrò solo fare irruzione a casa di Quincy e incontrare Kimberly così possiamo avere il suo numero", ha detto Bae e tutti hanno accettato di farlo.

Craig ha fatto una telefonata e il suo autista ha portato la sua auto.

Sono saliti e lui li ha portati a Quincy.

"Che bello" sorride Izzy guardando la magione

"Ci sarà dentro?" chiese Craig

"Vuoi dire Quincy? No, non è in Corea in questo momento, adora viaggiare", ha risposto Bae mentre entrava.

Bae suonò il campanello e Kim aprì.

"Non hai risposto al telefono, ho chiamato pochi minuti fa", ha detto.

"Oh davvero?, sarà stato quando stavo consolando Riri", ha risposto.

"L'hai vista? Izzy chiese velocemente.

"Sì, sembrava pietosa, ho provato a convincerla a tornare a casa ma è scappata e da allora non sono riuscita a contattarla, la sua linea è caduta", ha detto.

"Deve essere distrutta come l'inferno, cosa fare?" disse Bae.

"Prima dacci la sua battuta, proverò a chiamarlo anch'io," disse Izzy.

Kimberly ha dato la sua battuta e Izzy l'ha provata ma non funziona.

"È così frustrante sul serio," si lamentò preoccupata.

"Ho cercato ovunque le piacesse andare ma non sono riuscito a trovarla, ma prometto di trovarla e farti sapere", ha detto Kimberly.

"Grazie Kim, faccelo sapere, sono irrequieto da morire, il crepacuore non è facile", ha detto Craig.

"Ma... non è del tutto straziante, non come se stessero uscendo insieme", ha detto Izzy.

"Ma lei lo ama, sai" rispose Bae.

"Più che altro un'ossessione, intendo... era ovvio che Reece non fosse per lei, ma si è comportata disperatamente perché la sua ossessione la stava velando, può sembrare duro ma la verità è sempre dura", ha risposto Craig.

" Che cosa stiamo facendo ? disse Izzy.

"Nient'altro che aspettare che si faccia vivo di nuovo," rispose Bae.

“Cercherà di farsi del male? chiese Izzy

"Ferito?, Dai, non è così stupida, è umiliante che io riceva … ma il suicidio?, Dai, è finita", ha detto Craig.

*******

Kimberly prese dei fazzoletti e li mise su un vassoio, poi li portò nella stanza di Quincy.

Da quando è tornata con lei, si è chiusa nella sua stanza, rifiutandosi di aprire la porta ma sentiamo il suono lento e silenzioso dei suoi singhiozzi.

Prese la chiave in più e aprì la porta.

Quincy è completamente sotto il piumone e piange come previsto.

Kimberly lasciò cadere il vassoio dei fazzoletti sul letto accanto a lei e sospirò.

"Ti avevo avvertito no, e ti avevo detto di camminare lentamente, ti avevo detto che è pericoloso cadere velocemente, te l'avevo detto ma cosa hai fatto?, hai buttato nello scarico il mio consiglio, l'hai completamente ignorato" disse .

Le urla di Quincy si fecero più forti.

"Volevi una vita amorosa stabile, non è per questo che sei venuto qui dall'Australia sotto mentite spoglie?, sotto mentite spoglie senza aggiungere ferocia, sei troppo credulone scusa per dirlo, ti ha preso così facilmente e ora penso che questo sia il peggio angoscia che tu abbia mai avuto, tutta Seoul conosce SHAMELESS RIRI ", ha detto Kimberly.

Quincy pianse ancora più forte.

"Ho portato dei fazzoletti perché ne avrai bisogno, ed è meglio che tu non provi qualcosa di divertente", disse Kimberly e fece per uscire ma si fermò quando arrivò alla porta.

Si guardò indietro e iniziò a tornare indietro.

"Non posso nemmeno ignorarti, non posso" disse togliendogli il piumone.

Prese in braccio Quincy e quasi pianse anche lei.

Non c'è niente da dire sul suo viso, è rosso, gonfio, acquoso, gonfio... tutto.

"Oh mio Quin" disse abbracciandola forte.

Quincy ha continuato a piangere così forte sulla sua spalla.

"Scusa se non ti ho ascoltato!!" Lei pianse.

"Mi dispiace di aver ignorato i tuoi avvertimenti", gridò di nuovo.

"Va bene, va bene, va bene, va bene," rispose Kimberly, accarezzandole i capelli e dandole una pacca sulla schiena.

*******

LA CASA DI ALESSANDRO**

Max è tornato dal lavoro e ha incontrato Hanna e Reece solo in sala da pranzo, a cena.

Si diresse verso di loro preoccupato e Hanna si alzò.

"Benvenuta tesoro" sorrise, cercando di convincerlo a sedersi.

"Perché Genova non è qui?" Chiese.

"Ti interessa solo Genova?" Non riesci a vedere la faccia contusa di Reece? chiese Hanna.

"A te importa solo di Reece, io non ho il diritto di preoccuparmi di Genova?" Lui rispose e Hanna ridacchiò.

"La tua Genova ha fatto la faccia a Reece in quel modo a causa di una ragazza e tu ti aspetti che mi importi di lui?, scherzando," schernì lei.

" Una ragazza?" Massimo ha risposto

"Ragazza di tendenza SHAMELESS RIRI, pensava che Reece avesse pubblicato la nota vocale quando Reece non lo sapeva, è così malvagio", ha risposto Hanna.

"È qualcuno che conosco molto bene, se non è sicuro che Reece l'abbia fatto, non glielo farà mai," rispose Max.

"Oh... quindi ti stai schierando con quel ragazzo malvagio?" Hanna ha risposto

"Mio figlio non è cattivo!, e tu Reece, sei davvero innocente?" chiese Max, guardando Reece.

"Lo ami così tanto da dubitare di me? Lo odio!" rispose, lasciando cadere la forchetta.

Si è arrabbiato.

Max fissò Hanna con rabbia prima di entrare direttamente nella stanza di Genova.

Aprì la porta e lo trovò con le cuffie come al solito, gli occhi chiusi, seduto sul letto.

"Genova" chiamò e aprì rapidamente gli occhi.

"Papà," sorrise mentre scendeva dal letto.

Venne da Max e Max lo abbracciò.

"Mi fido di te," disse e Genova sorrise.

"Ne hai sentito parlare? Chiese.

"Ovviamente RIRI SANS PEHEUR è la notizia più calda a Seoul in questo momento", rispose Max, rompendo l'abbraccio.

"Ce l'ha fatta, me l'ha detto da solo", ha detto Genova.

“So quanto può essere malvagio, mi fido di te... ma per il fatto che l'hai picchiato per quello che ha fatto alla ragazza, la ragazza è una persona speciale? chiese Max.

"Deve essere una persona speciale prima che colpisca Reece per aver fatto qualcosa di sbagliato?" Lui rispose e Max sorrise.

"Adesso vado a farmi una doccia, ti passo a prendere quando ho finito, possiamo andare a cena insieme", ha detto.

“Ti aspetto.” Genova sorrise e Max fece per andarsene.

"Papà" chiamò all'improvviso Genova e lui si voltò.

"Reece... è davvero il mio gemello, vero?" E mamma... è mia mamma... ovviamente? Chiese

Max sorrise e tornò.

"Perchè hai chiesto?"

"Solo che... sta diventando sempre più difficile da credere di questi tempi," rispose Genova.

"Mi hai mai visto con una donna diversa da Hanna?" chiese Max.

"No...scusa per il dubbio," rispose e Max gli accarezzò le spalle prima di andarsene.

Genova si appoggiò allo schienale del letto, riflettendo sui suoi sospetti.

"Quincy...Riri..." borbottò e si sdraiò.

"Avrà sicuramente una faccia rossa e gonfia in questo momento, immagino che piangerà per giorni" pensò preoccupato.

********

IL GIORNO SUCCESSIVO, MAYBELLINE COLLEGE**.

Chiedi a chiunque le notizie più calde a Seoul, specialmente all'interno di Maybelline, è SHAMELESS RIRI.

Divenne una tendenza ovunque e le foto di Riri furono incollate nel campus, sopra c'era scritto SHAMELESS RIRI.

Bae è scesa dalla macchina con Izzy e la prima cosa che hanno visto sono state le foto fuori dalla scuola.

"Polly ei suoi cani al lavoro", ha detto Izzy e ha iniziato a prenderli con Bae.

Le loro braccia erano quasi strette perché è molto, è ovunque ma continuavano a togliersi.

Genova e Craig si unirono a loro e Bae inspirò.

"Cosa facciamo, non se ne andrà presto", ha detto.

"Sicuramente no, mi chiedo come stia, non sono riuscito a dormire la notte scorsa," rispose Izzy.

"Anche qui" disse Bar

Anche Genova non chiudeva occhio, pensava solo a lei fino all'alba.

"Piangerà sempre, ne sono sicuro," fece il broncio Craig.

Izzy e Bae hanno continuato a rimuovere i poster e una risata acuta li ha fatti fermare per vedere Polly ei suoi scagnozzi dietro di loro.

"Pensi che rimuovere i poster porrà fine a tutto questo? Non essere sciocco, è persino nelle notizie, Huey è diventato una celebrità dall'oggi al domani", ha riso Polly.

“Hai davvero messo quei poster? chiese Genova.

"Non l'ho fatto" rispose seccamente Polly ma Genova le si avvicinò.

"Hai almeno intenzione di mentirmi in faccia?" Egli ha detto.

"Ammetto sempre quello che faccio perché non sono un pollo! E dico che non ho messo quei poster!" Polly urlò rabbiosamente ma si calmò immediatamente.

"Scusa se ti ho urlato contro, ma davvero non l'ho fatto", disse.

Red e Trinidad sono intervenuti.

"Siamo arrivati a scuola dieci minuti fa, è possibile per noi incollare tutto questo in dieci minuti? È su ogni muro di questo campus", ha detto Trinidad.

"Vattene, smettila di accusare ciecamente", ha detto Red.

Polly sorrise e fece un passo avanti.

"Non l'abbiamo fatto, ma so chi l'ha fatto", ha detto, sorridendo consapevolmente.

Si avvicinò ancora di più e sussurrò nelle orecchie di Genova.

Genova sembra scioccata, il modo in cui i suoi occhi si spalancano lo conferma.

******

SERA, IL MANOIR DU KANG**

Polly è appena tornata dal suo allenamento serale nella tenuta con Kai.

Lasciò Kai su uno dei divani e andò di sopra a farsi una doccia, ma sentì che Molly era in ufficio.

Il loro ufficio è proprio accanto a quello del padre.

È entrata in ufficio e Molly è davvero lì, a leggere.

Polly sorrise e le si avvicinò, afferrò improvvisamente il suo libro e Molly si alzò per affrontarla.

"Non sono dell'umore giusto per la tua follia stasera, quindi restituiscimi il mio libro" disse.

Polly lo nascose dietro e sorrise.

"Dobbiamo leggere insieme?, signorina santa?" Lei dice.

"Ridammi il mio libro che devo leggere!" gridò Molly.

"È incredibile come riesci sempre a ingannare tutti facendo il santo, ma non sono deluso, sei come me... aspetta no... sei peggio di me perché io non lo so" Non sono un ipocrita», disse Polly.

"Di che diavolo stai parlando!" disse Molly ad alta voce.

"Tutti sanno che Polly è un semi-diavolo, tutti sanno che Pollyanna ha una cattiva personalità, e per tutti al Maybelline College, Polly Kang è peggio, e per me va bene perché questa è la mia personalità, ma l'unica cosa che odio è essere un diavolo ma nascondendoti travestito da santo, sei proprio questo" disse Polly seria.

"Sei pazzo! Sparisci!" Molly pianse mentre si sedeva.

"La piscina durante le vacanze... insomma... Riri, l'hai spinta in piscina, vero?" disse Polly e Molly la guardò scioccata.

"Sì l'ho scoperto, tu l'hai spinta e Genova l'ha salvata, le ha dato bocca a bocca da una stronza come te!" gridò Polly.

Molly strinse il pugno.

"Nessuno se n'è accorto perché diavolo!...tutti ti conoscono come Miss Goody Shoes, nascondendo il fatto che sei una stronza dalla doppia faccia!...e stamattina presto sei andata al campus per mettere in giro la foto di Riri "Ti ho visto", disse Polly.

Molly si alzò e voleva andarsene, ma Polly le afferrò i capelli.

"Ti piace Reece o è Genny?" chiese tirandole i capelli.

"Lasciami andare !" disse Molly.

"Puoi avere Reece ma non Genny," disse Polly.

"Amo Genny!!!" gridò Molly mentre si liberava.

" Che cosa!"

"Sì, la amo, sai come ci si sente a vederlo sempre in piedi per lei? Sono quasi impazzito quando l'ha afferrata e l'ha salvata dalla caduta dalle scale, le ha anche chiesto se stava bene... a Ion piace!! !" gridò Molly.

Polly la schiaffeggiò immediatamente.

"Poli! gridò il presidente Kang mentre entrava.

Lei si voltò e lui avrebbe voluto schiaffeggiarla ma lei lo trattenne.

"Non ti permetterò di schiaffeggiarmi di nuovo... Siete entrambi uguali, vi comportate come dei santi ma in realtà siete dei demoni!" Lei ha urlato.

Il presidente Kang rimase sbalordito mentre Molly la fissava senza parole.

“na noh meewo!!! (Vi odio entrambi!!!)” urlò e colpì pesantemente lo scaffale accanto a lei.

Cadde su un altro e gli scaffali continuarono a cadere uno sopra l'altro mentre lei se ne andava, sbattendo la porta con rabbia.

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