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Rottami di valore

Abbiamo tutti lasciato il ristorante molto felici dopo aver gustato un pasto meraviglioso.

Pauline e Robert non fanno mistero della loro relazione.

Ogni paio di minuti si baciano sulla bocca davanti a noi mentre aspettiamo che il cameriere porti le macchine.

Andrò di nuovo con Terrence nella sua auto di lusso, non conosco le marche di automobili, ma questa macchina è meravigliosa.

"Linda, dove abiti?"

"ehmmm..."

"Va bene, va bene, ho capito Linda."

"So che non dovresti dare il tuo indirizzo a nessuno per motivi di sicurezza."

"Sono anche sorpreso che tu esca da solo senza guardie del corpo."

"Terrence, non è quello, proprio non capisci."

"La mia casa non è altro che un sudicio tugurio, in realtà non è affatto un grazioso appartamento."

"Linda, va bene, non preoccuparti."

"Capisco, sul serio, lo capisco."

Guida veloce, non senti la velocità in questa macchina.

Pauline e Robert ci seguono.

Noto che questa volta Robert guida la macchina ed entrambi ridono felici.

"Non importa dove vivevi o le tue cose."

"Te ne comprerò di nuovi, quello che vuoi se non ti piacciono i miei mobili nel mio appartamento."

"Ma per favore dimmi che stanotte dormirai nel mio letto."

"Dalla mia parte."

"Per favore Linda, so che siamo troppo vecchi per interpretare quei ragazzini di fidanzati."

"Ma vorrei che tu fossi il mio partner."

"Vorrei che tu fossi mia moglie."

L'ossigeno in questa macchina si trasforma in biossido e io soffoco.

Me?

me?

me?

sul serio io?

Terence mi guarda implorante a un semaforo e non so che faccia faccio perché mi accarezza dolcemente la guancia.

"So che potresti sentirlo molto, ma sono onesto."

"Non voglio avere un'avventura di una notte con te."

"Voglio passare una vita con te."

"Voglio che tu sia la madre dei miei figli, mia moglie quando acconsentirai a sposarmi."

Soffoco con la saliva e tossisco.

"Linda stai bene?"

Apro la finestra per prendere aria, muoio, i miei polmoni crollano, aiuto!

Nessuno mi ha mai suggerito di vivere con Lui, nemmeno le donne, tanto meno gli uomini!

Ora Terrence, in meno di un giorno intero mi sta già proponendo e che io sia la mamma dei suoi figli!

Non posso crederci!

Amico ombra ti amo!

"Sì Terrence, scusami, certo che lo so, ma..."

"Terrence, dici sul serio?"

"Voglio dire, trasferirsi da te oggi?"

"Hai figli con me?"

"Tu non mi conosci, mi hai appena incontrato oggi, come fai a saperlo..."

Glielo dico perché quello che chiede sembra irreale.

"Linda, ho molti anni per conoscerti..."

"Insieme ci incontreremo".

"Non negarmi l'opportunità di renderti felice."

"Perché so che ti renderebbe molto felice, Linda."

"Vorrei iniziare chiedendoti di smettere di lavorare."

"Potresti avviare un'attività in proprio."

"Saresti un influencer molto riconosciuto e popolare."

"Ma tu saresti mia, solo mia."

Dio benedisse!

La frase che amo di più che il protagonista dei miei romanzi e racconti dice al protagonista l'ho appena sentito nella vita reale!

Ed è favoloso!

"Sì Terrence, mi trasferisco da te stasera."

Entriamo nel parcheggio e nei parchi di Terrence.

Entrambe le sue mani abbracciano le mie guance e mi bacia appassionatamente.

Sospiravamo e gemevamo nella bocca dell'altro.

Ci siamo separati dopo molto tempo ansimando e volendo mangiarci interi.

Il suo bacio incendia una parte di me che fino a ieri era sepolta a vita.

"Linda, per il resto della giornata sarò l'uomo più fortunato del mondo."

"Dai, non starò lontano da te tutto il giorno."

"Tranne con quel fotografo qui."

"Voglio che gli sia chiaro che sei esclusivamente mio."

Un colpo alla finestra ci fa trasalire e Terence abbassa il finestrino sorridendo.

"Forza piccioncini, abbiamo ancora lavoro e..."

"Ma cosa succede fuori?"

Pauline dice che prima si sentono molte sirene di pattuglia e si spengono molte luci della torretta.

Terence mi aiuta a scendere dall'auto e noi quattro ci avviamo verso la scena del trambusto.

No, per dio no.

Il parcheggio è un pasticcio diabolico.

Sembra che una meteora abbia colpito una fila di auto nel normale parcheggio dei dipendenti.

Ci sono più di 5 auto della polizia, 3 enormi gru, decine di curiosi, compresi i pedoni che restano a guardare lo spettacolo.

Ci sono anche dipendenti dell'azienda.

Improvvisamente riconosco la fila di macchine.

Il posto dove ho parcheggiato la mia macchina spazzatura la mattina!

Quella fila, è completamente schiacciata.

Lascio andare la mano di Terrence e corro a dare un'occhiata più da vicino.

Infatti la mia macchina è semi schiacciata, non quanto le altre, ma so che è rovinata.

"Indietro per favore signorina, non puoi passare, questa zona è pericolosa".

Il poliziotto mi dice che si trova davanti alla scena del crimine dell'omicidio di 4 auto parcheggiate e altre 5 abbastanza danneggiate.

"Agente, la mia macchina, quella laggiù, quella brutta spazzatura, quella è la mia macchina!"

"Mio Dio, non ho l'assicurazione auto, non ho l'assicurazione..."

Penso per un momento.

Come andrò al lavoro domani?

L'autobus è molto lento su questa rotta!

All'alba dovrò lasciare il mio ripostiglio!

Come andrò al mio porcile stasera?

Terence si avvicina e mi abbraccia da dietro per confortarmi.

"Terrence, la mia macchina... la mia stupida macchina!"

Singhiozzo e Terence mi conforta premendomi contro il suo petto forte e muscoloso.

Sento qualcuno parlare con il poliziotto alle mie spalle, ho gli occhi chiusi e mi appoggio al succulento Terrence.

"Signorina, ha detto che la spazzatura laggiù è la sua macchina?"

"Sì..."

Sussurro senza voltarmi per vedere chi sta parlando.

"Potresti unirti a me per un momento, per favore?"

"Se non c'è altra scelta."

"Terrence, se vuoi andare avanti, ci vado più tardi."

"No Linda, rimarrò qui ad aspettarti, non ti lascerò."

"Agente, per favore, badi che mia moglie non si faccia male."

Un sospiro di incredulità lascia le mie labbra.

I due uomini davanti a me guardano me e poi Terrence.

"Ti aspetto qui Linda."

Mi dà un bacio veloce sulle labbra.

Stordito, mi chino con cura per riuscire a far passare il nastro giallo che delimita l'area del delitto.

"È tuo marito la signorina?"

L'uomo me lo chiede e ora che lo vedo...

Dio, è che tutti i belli mi appaiono all'improvviso per magia?

Questo ragazzo è un sogno bagnato!

Viso virile e forte, corpo allettante, culo sodo e duro... mamma che bolle.

"Se è suo marito, è un maledetto bastardo fortunato."

"Non l'avrei lasciata sola a venire a vedere la sua macchina spazzatura."

"A proposito, mi chiamo Cris, se hai bisogno di... un servizio speciale, chiamami."

"Mi prenderò cura di te, sono molto bravo con le mie mani."

Il calore mi attraversa e so di essere completamente rosso da quanto sia diretto questo bel ragazzo.

La sua maglietta è spalancata e posso vedere il suo petto e gli addominali definiti, deliziosamente abbronzati e duri.

Voglio passarci sopra le dita e poi assaporarle con la lingua.

"E sono anche molto intelligente con la mia bocca, vedrai, Linda."

La sua bocca è quasi sulla mia, sussulto per l'aria, ma Cris sorride così meravigliosamente che mi disarma.

"Oh! Sei tu il proprietario della macchina?"

Un uomo di mezza età scende dal carro attrezzi che ha già in cima alla piattaforma di trasporto nella mia macchina orribile.

"Si sono io."

"Signorina, lei non sa quanto sia un piacere poter incontrare il fortunato proprietario di questa classica bellezza."

Quella? la mia macchina una bellezza classica?

Sì certo, nei miei sogni forse...

Aspetta, sono ancora in un sogno?

"Fortunato?"

"Sì, la tua auto è un modello in edizione incredibilmente limitata!"

"Solo 10 come questo sono stati fatti in tutto il mondo e ne possiedo gli altri 9!"

L'uomo mi stringe la mano e posso vedere i suoi occhi che mi vagano su e giù.

"Signorina, voglio comprare subito la sua macchina, la pagherò bene."

Mi scrive un assegno con un numero ridicolo di zeri.

In realtà, sto ancora sognando, giusto?

"Oh lo so, questa è una telecamera nascosta, giusto?"

"O è un programma di YouTube in cui fanno scherzi a donne e uomini, giusto?"

"Molto divertente, davvero, davvero!"

Rido, alzo le braccia e i due uomini mi danno il cinque, ma mi guardano come se fossi un mostro.

"Puoi smettere di fingere, so che stai giocando!"

"Sono caduto, mi hanno preso, hahaha, così divertente!"

L'uomo di mezza età parla di nuovo.

"No signorina, questo non è un gioco o una telecamera nascosta."

"Sono molto onesto con te."

"E mi dispiace non poterti dare di più per l'auto, è una rarità molto preziosa, ma è un po' schiacciata".

"Mio nipote Cris mi ha chiamato quando ha visto la macchina."

"Ecco perché avevo pronto l'assegno per quando si è presentato il proprietario dell'auto".

"Se vuoi possiamo andare in banca così non diffida di me."

"Possiamo incassare l'assegno immediatamente e depositarlo sul tuo conto."

Così tanti soldi nel mio conto in rosso.

Pagherei i miei prestiti che devo ancora!

Potresti comprarmi cose belle e costose!

Tutto perché la mia macchina spazzatura si è rivelata preziosa!

***DI Liliana Situ***

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