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Così come i loro corpi non erano nascosti dalla loro bellezza, anche se indossavano abiti, i loro muscoli erano prominenti, con gli occhi rossi e alti più di 2 metri, avevano ciascuno un colore di capelli diverso da quello a destra in basso la testa sinistra.
Uno aveva i capelli rossi, un altro aveva i capelli color paglierino, uno aveva i capelli dorati, uno aveva i capelli arabi e l'ultimo aveva i capelli bianchi.
Erano seduti ai lati di una poltrona, quando si mostravano solo i loro enormi peni, masturbandosi quando vedevano la donna di fronte a loro tra ringhi.
- Ti abbiamo già detto cosa vogliamo? - L'ha interrogata l'uomo più grosso con i capelli bianchi.
- Già. - disse la donna.
- Allora, vieni da noi. - disse l'uomo.
- Sono Hans. – Si presentò il vampiro dai capelli rossi.
- Sono Armand. – Si presentò il vampiro biondo.
- Sono Geremia. – Si presentò il vampiro dai capelli neri.
- Sono Antonio. - Si presentò il vampiro dal colore e dai capelli di paglia.
- Sono Alec. – disse il vampiro dai capelli bianchi.
Si avvicinò appena all'uomo, lui con agilità e ferocia, si strappò il soprabito, ciascuno dei cinque uomini si tolse i propri vestiti, mostrando i loro corpi muscolosi, quando si lanciarono nella sua direzione.
La stava tirando in grembo al vampiro dai capelli rossi, quello era Hans, sarebbe stato il primo a scopare la donna, in quel momento, gli altri quattro uomini stavano ringhiando intorno a lui, scuotendo i loro grossi cazzi su e giù.
Poi, scoprendo il suo corpo, poi, le strappò il vestitino, in quel momento, prendendola in grembo, cominciando a succhiarle il seno sinistro, quando iniziò a pizzicare, un altro suo, tirandole il seno destro.
La donna ha iniziato a gemere e ad ansimare, una bocca le succhiava il seno, una mano pizzicava l'altro seno, quando ha iniziato a urlare la sua vagina ha iniziato a bagnarsi, quando ha sentito le dita dentro la sua vagina, spingendola senza sosta, aveva un dito dentro di lei buco posteriore, la cavalcò in quel momento, il grosso cazzo, spingendo verso la sua figa.
Vide che quel cazzo era enorme, gocciolante in punta, quando veniva manovrato, in cui si alzava e si abbassava, come il ritmico avanti e indietro in cui ringhiava il vampiro spingendola dentro e fuori, quando l'uomo si martellava i testicoli ... sul suo culo, ogni volta che entrava nella sua figa sempre più bagnata, i suoi solchi bagnati che trasudavano dalla sua figa stretta.
Tra i suoi ringhi da vampiro, spingeva il bacino su e giù, colpendo il punto G della donna ogni volta che entrava in lui, spingendo e tirando, mentre il vampiro veniva contemporaneamente alla donna.
Quando la spingeva dentro ancora e ancora, lei era avvolta da ondate di elettricità, in ogni poro del suo corpo, mentre provava il piacere tra cavalcarlo su e giù con quel cazzo dentro di lei, con spinte profonde, colpendo il suo punto G , per ogni spinta che raggiungeva dentro di lei, poi, con velocità, spingendo e tirando, nel mezzo del suo ultimo orgasmo, sentiva il liquido di sperma ricoprire la sua vagina, trasudando da dentro di lei.
Quando fu spinta verso il tappetino, quando i quattro vampiri come bestie in gabbia, si gettarono su entrambi i lati di lei.
Uno di loro le succhiava il seno destro, l'altro il seno sinistro, le sue gambe erano sollevate, era girata su un fianco, mentre le succhiavano i seni, una bocca le allargava il buco posteriore, mentre un'altra le succhiava la figa.
La rossa, la fece girare, quando nel bel mezzo di succhiare la sua vagina, in cui ognuna di loro succhiava la sua vagina, il suo seno, tra di loro, nella sua bocca, un pene fu inserito dentro di lei, la donna succhiò quel pene enorme, dentro e fuori, quando ha sentito le vene in quel cazzo.
In quel momento, la lingua che la tendeva da dietro, quando l'altra lingua le tirava il clitoride con le dita, mentre infilava la lingua nella sua vagina bagnata, il vampiro dai capelli bianchi, girava la donna su un fianco.
Mentre le sollevavano la gamba sinistra, posizionandosi dietro di lui, il vampiro paglierino le stava succhiando il seno, massaggiandole il cazzo sulla schiena, quando lei fu spinta, con un cazzo di vampiro in bocca, a succhiargli e leccargli il pene.
In quel momento, uno è entrato nella sua vagina, spingendo il suo pene, mentre uno di loro è uscito da lei, il suo ano, che stava leccando e succhiando, ci fu una serie di ringhi, mentre iniziarono a masturbarsi davanti a lei strofinando il tuo pene nel tuo seno.
Dove stavano ringhiando, pompando i loro cazzi, mentre lei veniva scopata da entrambi i lati, sbattendo dentro e fuori di lei, colpendo i suoi nervi, schiacciando il suo clitoride, sbattendo dentro e fuori di lei.
Spingendosi e tirandosi tra gemiti ringhianti e urla, quando urlavano mentre spingevano e sbattevano dentro e fuori, quando ognuno di loro spingeva il bacino su e giù, quando si tenevano sui fianchi, con ogni sbattere di pelle contro pelle.
La donna è stata tirata e spinta dentro e fuori, le sue labbra, i suoi gemiti e le sue urla sono stati soffocati dal cazzo che si muoveva dentro e fuori dalla sua bocca.
Entrarono entrambi nei rispettivi buchi, il liquido perlaceo le colava dal mento, dalla figa e dall'ano mentre si tiravano fuori da lei, trasudando ognuno di loro, spalmato mentre ansimava e gemeva.
- Stai bene...? – chiese la rossa.
- Starò meglio, cinque minuti. - Lei chiese.
- Questo è il momento in cui diventiamo di nuovo duri. - disse la bionda.
Le si avvicinarono, tra baci e gemiti, quando lei pensava che non fossero passati cinque minuti, quando la rossa disse.
- Allarga le gambe, amore. - Egli ha detto.
- Con piacere. - Disse, poi, posizionandosi sopra di lei, spingendo e tirando con colpi di bacino, dall'alto verso il basso, con spinte dentro e fuori , in quel momento, tra i suoi gemiti, colpendo il suo punto G nel primo colpo, senza sbagliato e senza pietà.
Con le gambe aperte, in mezzo al vampiro che si abbassa per succhiare e mordere e leccare le sue labbra e il collo, mentre lei gemeva e ansimava, ad ogni spinta, il suo culo su e giù con il suo cazzo che le entrava nella figa, ad ogni spinta, tra i suoi sussulti, a ogni colpo, pelle contro pelle.
Lei ringhia mentre scorre dentro e fuori di lei, scorre attraverso ogni parte del suo corpo, spingendo dentro e fuori, quella figa bagnata che si stringe intorno a quel cazzo enorme, scopandola, forte e veloce.
Tra le sue urla e gemiti e rantoli, con ogni spinta dentro di lei, colpendo il suo punto G, tra la potenza della sua spinta con ogni spinta dentro e fuori di lei.
Entrambi sono arrivati, meno di cinque minuti, nessuno dei due si aspettava di riprendersi.
- Mio. – Tra i ringhi, quando si spinge dentro e fuori, quando la donna si è messa a quattro zampe, quando l'altro è appena uscito da lei, spingendo la donna a ingoiare un cazzo davanti a lei, con un uomo inginocchiato dietro di lei, quando ha iniziato a spingere e tirare, con gli altri uomini che si masturbavano dentro e fuori di lei, con spinte, dentro e fuori.
Furono movimenti dentro e fuori finché non arrivarono entrambi, con lo sperma che trasudava da lei, spingendo e tirando, con quei corpi che si muovevano, con spinte, tra lo sbattere dei suoi testicoli per ogni spinta, spingendo e tirando tra i suoi ringhi.
La donna è stata presa da spinte, dure e profonde, spingendo il suo cazzo dentro la sua figa, spingendola verso il divano.
Fu quando la fece sedere, uno di loro inginocchiato tra le sue gambe, allargandole, spingendosi dentro di lei, quando gemette, urlò e ansimò, colpendo il suo punto G, battendo senza sosta, senza mai smettere di spingere e tirare il suo bacino.
Ad ogni spinta le colpiva il punto G, senza aspettare, con ondate di elettricità che le percorrevano il corpo senza sosta, tra ondate di piacere, che avvolgevano ogni poro del suo corpo.
La donna cadde in un lampo di incoscienza mentre l'orgasmo la prendeva, lasciandola in un blackout che la faceva urlare e gemere, cadendo in mezzo a quegli uomini, che vennero poi, in mezzo a loro, dentro quella donna.
Quando la donna si è svegliata, si è trovata tra le coperte, sopra un letto, con lenzuola calde che la coprivano, seduta lì intorno a lei, sulle poltrone.
- È bello vederti sveglio. - disse la rossa.
- Penso anche che sia buono. - Lei disse.
Si sono avvicinati a lei, seppur nudi, mostrando i muscoli mentre camminavano, l'hanno portata fuori dal letto, seppur nuda, senza essere pulita, con lo sperma che le colava dalla vagina.
Fu a questo punto che i cinque vampiri offrirono qualcosa.
- Sei la più bella di tutte. - dissero i cinque vampiri, baciandola e tirandola, ognuno di loro, la prendeva in grembo, quando la baciavano, quando la leccavano e la chiamavano.
- Sarai immortale e nostra compagna quando la cercheremo. - Loro hanno detto.
"Il tuo..." disse.
- Sarai un vampiro per sempre, servendoci. – disse – Allora ti daremo quello che vuoi. - Loro hanno detto. – Devi solo accettare i nostri soldi, il piacere e il nostro morso. - Hanno chiesto.
- Accetto. - Lei disse.
Poi, i cinque uomini l'hanno circondata, hanno baciato la donna, ciascuno di loro, le hanno tirato il collo, due sul collo e due su ciascun seno, mordendola, era loro, in quel momento, di nessun altro, dopo, lei mai tornate a casa loro, le trasformarono in una vampira, la moglie di quattro vampiri.