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La donna è andata a prendere un banjo negli spogliatoi poco dopo, quando, è andata a cambiarsi con un completo da bibliotecaria che aveva un soprabito, che nascondeva i morsi e le sue gambe voluttuose, prima di andarsene, si è recata alla mensa, dove altre donne erano , stava vedendo poco più di cinque donne lì.
- Riposo? - chiese l'altro.
- Un lavoro che vale una notte. - disse l'altro.
Quindi parlando di un cliente in particolare...
- Il poliziotto che ho assistito l'altro giorno ha un debole per i bambini. - disse la donna.
Feticci per bambini? - Serenità messa in discussione.
- Adora essere trattato come un bambino, ma dato che sarò impegnato con l'uomo che ama essere imbrattato di carne, potresti occuparti di lui? – chiese la donna bruna.
- Farò da babysitter al piccolo poliziotto? - Serenità messa in discussione.
- Mi occupo io del feticismo dei piedi per te. – Disse Jenifer.
- Accettato. – L'altro disse – Quando sarà? - La donna ha interrogato.
- Domani alle 20, viene dopo il lavoro. – Disse Jenifer.
- Tutto ben combinato. - disse la donna.
- Ci vediamo domani. - La donna ha detto, uscendo di lì, indossava una tuta rosa con fiocchi.
I due se ne sono andati, prendendo un taxi diretti verso le loro case in direzioni opposte.
Sia Jenifer che Serenity hanno avuto vite solitarie, nel caso di Jenifer che aveva più di 30 anni nella professione, è passata da un tempo all'eternità, lei stessa era stata un vampiro per un po' di tempo, ma i soldi creavano dipendenza, quindi, non ha lasciato il centro della casa dei piaceri, la sua vita era solitaria, nel tempo libero faceva la stilista e truccatrice, mentre sognava il tempo in cui era giovane e ingenua.
A tale proposito.
Erice Horowitz era un gay sottomesso, che era lì per i suoi sogni di sottomissione, con una maschera da cane, una coda legata intorno alla vita, a quattro zampe come il buon cane che era, con un guinzaglio, tirato fuori, era a quattro zampe sul pavimento, abbaiando, gemendo e guaindo, mentre aveva un uomo dietro di lui, inginocchiato, mentre si sfilava il cazzo dai pantaloni.
- Bravo cane. - disse l'omone.
Mentre Erice era un ragazzo alto e magro con lunghi capelli neri, era effeminato ma ben muscoloso, completamente maschile con bicipiti e tricipiti e addominali scolpiti, l'uomo dietro di lei, che iniziò a spingere, spingere e tirare il suo cazzo dentro di lui, con colpi profondi e potenti.
L'uomo si lanciò contro di lui, ringhiò, mentre ringhiava come un lupo, sì, era un vero lupo, in quel momento, lo stava tirando come il suo cucciolo, scagliandosi contro di lui, oltre a mordergli il collo, mentre lo tirava il suo guinzaglio. , tra lo sbattere dentro e fuori di esso.
Nel bel mezzo di sbattere il bacino contro il suo corpo, era un cane con la forza e la velocità di spinte profonde e potenti, mentre pensava a come amava un cucciolo sottomesso, nel bel mezzo di spinte, sbattendo dentro e fuori, per ogni spinta del bacino di lui, lei, con colpi profondi e potenti.
- Sei il mio cucciolo. - Il lupo mannaro dava colpi forti e schioccanti, mentre l'uomo dietro di lui, ringhiava e mordeva forte, quel corpo veniva tirato, spinto, mentre il lupo mannaro sollevava la gamba destra, spingendo il suo bacino con colpi e giri, con impulsi dei suoi potenti fianchi.
Entrambi venivano con forti impulsi, tra colpi di culo..., finché l'uomo lasciò andare il bavero, si alzò e se ne andò...
Dopo essersi riposato, Erice se ne andò, si spogliò, andò alle docce e si lavò i piatti.
Il giorno successivo.
Nel frattempo Jenifer ha servito un cliente.
Così, quando Jenifer è andata a incontrare l'uomo feticcio della carne, più di 30 chili di carne macinata cruda che era insieme a filetti di manzo, qualche chilo di fegato crudo, in una stanza, dove era vestita con un grembiule da macellaio, e vestiti con pezzi di salsiccia con collana.
Indossava stivali di gomma rossi.
L'uomo indossava abiti da operaio edile quando è arrivato in quella stanza con carne appesa, pezzi di manzo e maiali tagliati, la donna aveva in mano il machete, nel quale ha visto l'uomo sdraiarsi sopra il tavolo, dove ha appeso carne, con condimento per insalata .
Quando gli faceva mangiare il fegato crudo spalmandolo di sangue, mentre la donna spalmava carne macinata strofinandogli il pene, quando lo succhiava, con il pene e il corpo ricoperti di carne cruda.
Poi, eccitandosi con quella carne sopra di lui, quando l'uomo era in quel momento, poi, vedendo la donna ingoiare la sua sborra, arrampicandosi sopra di lui, mentre lui mangiava il fegato, la donna scese le sue pieghe, sopra un uomo nudo coperto di carne cruda.
Mentre cavalcava con l'uomo a quell'ora, su e giù con le sue grida e i suoi gemiti, la donna saltava su e giù, come se fosse il suo cowboy, nel bel mezzo dell'essere un toro da rodeo, che usava con lei. piacere, i ringhi dell'uomo furono soffocati dai suoi ringhi di mangiatore di carne cruda mentre si spalmava con i resti della carne cruda.
- Bravo ragazzo, esatto, continua così. - Disse la donna mentre saltava su e giù, con forza dentro e fuori, la donna lo cavalcava, quando la forza dei suoi colpi aumentava l'intensità dei loro corpi, in mezzo ai suoi colpi che erano veloci e forti.
L'uomo ringhiò mentre lasciava andare la carne, afferrandole i fianchi e sedendosi mordendola mentre la succhiava, lei sobbalzò ancora una volta prima che arrivassero entrambi.
Così si riposarono finché non si alzarono, l'uomo aveva pagato i suoi debiti, poi se ne andò, lasciandola lì a fare la doccia nei bagni delle signore, la sua espressione disgustata migliorava man mano che si toglieva tutta la carne dal corpo.
La donna è andata a prendere i suoi prodotti di bellezza e i suoi prodotti per cuticole e podologia, quando ha preso le pinzette per manicure, quando è uscita dal bagno, diretta allo spogliatoio, indossava il completo bianco da pedicure, stava percorrendo il corridoio, quando il l'uomo in questione stava aspettando nella stanza dorata con prodotti di bellezza.
Era un manicure, amava da tempo un piede, aspettava che si sedesse, quando prendeva i prodotti, iniziava a limarle i piedi, ad applicare prodotti di bellezza, poi a esfoliare con i suoi prodotti, a tagliare l'unghia.
- Sì, esatto, bei piedi. – Ha detto, quando si è mangiato le unghie tagliate, in cui tutto questo con il suo pene duro, ha iniziato a vedere l'opera d'arte che aveva realizzato, poi, togliendosi i vestiti, sdraiato su un tappeto, sotto i suoi piedi, tirando sopra di lui, succhiandogli ciascuna delle dita.
Si strofinava ciascuno dei suoi piedi, verso il suo pene, masturbandosi, passandosi lo smalto sul suo pene, in quel momento, si masturbava, passando le dita dei piedi, verso il suo pene, che ringhiava venendole sui piedi, poi si allontanò, lasciandola lì , meno che insoddisfatto.
A tale proposito.
In un'altra parte del club.