Libreria
Italiano

Amami

20.0K · In corso
Déesse
27
CapitolI
1.0K
Visualizzazioni
9.0
Valutazioni

Riepilogo

Questo romanzo racconta avventure sessuali e romantiche, non importa se sei un uomo o una donna, devi esserti trovato un giorno in questa posizione, o qualcuno che conosci.

CEOAmoreLGBT18+PassionedolceVero AmoreBadboyVergineforte

capitolo 1

capitolo 1

Sono una giovane donna di trentuno anni, sono contabile in un'azienda locale, mi chiamo Nina e vorrei fare sesso con il mio ginecologo. È così bello ! Il primo giorno che l'ho visto, mi sono letteralmente sciolto sotto il suo incantesimo. e, ogni volta, vengo a farmi consultare anche quando non ho nulla. Va avanti da più di sei mesi e ne ho abbastanza, voglio che mi scopi. Cosa aspetta a farmi un'offerta?

Oggi ho deciso di prendere i tori per le corna.

Sono appena arrivato nel suo ufficio, farò di tutto per averlo oggi.

Aspetto pazientemente quarantacinque minuti prima di essere ricevuto da lui, oggi è oggi, va dove va.

Quando mi vede sorride gentilmente

- Salve signora, cosa c'è che non va oggi?

- Dottore, quello che devo dirle è abbastanza complesso e vergognoso, non so da dove cominciare.

- La ascolto signora, può dirmi qualunque cosa.

- Sai, mi sento rigido! Non sento nulla durante il rapporto. anche toccando non noto assolutamente nulla, può verificare dottore, forse è così

La persona che non lo fa bene, non lo so.

- Molto bene, signora, toglietevi la calza e sdraiatevi.

Comincio a togliermi tutti i vestiti, c'è da dire che sono una donna molto bella, gli uomini si girano sempre al mio passaggio, con un bellissimo petto che lascerà indifferente chiunque, e un bellissimo posteriore che ondeggia quando mi avvicino mossa. Lo faccio apposta e mi posizionerò disteso a pancia in su, alzando le natiche in modo che lui possa guardarmi il fondoschiena, mi posizionerò così prima che arrivi lui, quando mi verrà a trovare in questa posizione ,

- Signora, no, non bisogna sdraiarsi così, faccia come al solito,

- ciao dottore, pensavo che avresti controllato al tatto. Lo dico mentre dondolo il sedere.

- Sì, ma non in questa posizione

Torno sulla schiena

- Va bene dottore, guardandolo negli occhi vedo che è turbato.

Indossa i guanti, si avvicina al mio petto che palpa alla maniera medica, poi pizzica la punta,

- Senti qualcosa?

-No, dottore.

scende tra le mie gambe, si mette un gel sulla mano e con esso mi penetra dolcemente, cerca di stimolarmi l'interno.

- E lì?

- Ancora niente, dottore

Apro le cosce per permettergli di toccarmi di più.

- Per favore, puoi toccare le labbra per vedere?

comincia ad accarezzare le mie intime labbra, con destrezza.

- E lì,

Mi chino un po' per vedere i suoi pantaloni e vedo un grosso capo davanti, merda, è enorme.

- Non lo so, dottore.

- Cosa vuol dire che non lo sai?

- Sì dottore, mi rivelo un po', fingendo di cadere, lui mi prende appena, i nostri volti sono a pochi centimetri l'uno dall'altro.

La mia mano si posa sul suo pene, inavvertitamente, ovviamente, e lo premo con forza.

- Ma signora,

Lo bacio appassionatamente, ponendo fine alle sue lamentele allo stesso tempo.

Quando se ne rende conto, il suo pene non è più nei pantaloni e spalanca gli occhi per cogliere le sorprese.

Gli passo i preservativi

- Prova questo per vedere, forse potrebbe funzionare.

- Non posso farlo.

Lo bacio ancora e scendo dal lettino per prenderlo in bocca,

- Haaaaa

.Lo succhio continuamente, mi trema tra le mani, quando sta per venire, mi fermo e gli metto il preservativo, e mi metto a carponi davanti a lui, strofinandomi contro di lui, lo sento dire :

- E poi merda,

E all'improvviso si spinge dentro di me

Urlo, penso che qualcuno mi abbia sentito alla reception.

Mi scopa come volevo, vengo più volte di seguito, prima che venga anche lui.

Quando mi tira fuori respiriamo tutti velocemente, c'è da dire che la partita era calda. lui guarda per terra, si vergogna, io alzo la testa e lo bacio teneramente, mi è piaciuto molto, possiamo rifarlo un'altra volta?

- Sei sicuro ?

- Sì, mi piaci molto.

- Ok, ci vediamo stasera dopo il lavoro, anche tu mi piaci molto.

è così che il mio ginecologo è diventato il mio ragazzo, incrociamo le dita e ci sposiamo.