CAPITOLO 1
JONH
Da piccolo sognavo di fare il medico, sono cresciuto facendo progetti che non si sarebbero mai avverati, perché la vita aveva per me un altro destino.
Stanco di stare sempre in rosso e di dover chiedere sempre soldi a mio padre, ho deciso di vendere la mia casa e tutto quello che avevo e ho lasciato il paese, la mia intenzione era quella di cercare opportunità che mi portassero fuori da una vita miserabile. stavo guidando.
Ho lasciato il Brasile e sono andata a Las Vegas, dove ho trovato lavoro come ballerina in un nightclub, ed è lì che ho scoperto il mondo della prostituzione. Le donne con cui ho avuto a che fare mi hanno aperto porte, ho stretto contatti importanti, ho guadagnato tanti soldi uscendo con donne ricche e famose, e presto è arrivata l'opportunità di fare la modella, dato che avevo delle agenzie di livello perfetto, ho solo non sapevo che lì esistesse anche la prostituzione, mascherata da sfilate ed eventi, la differenza era che cominciai a guadagnare il triplo di quello che guadagnavo in discoteca.
Ho colto questa opportunità, ho prestato attenzione a come funzionava tutto e ho iniziato a risparmiare denaro per diventare in futuro il proprietario della mia agenzia.
Ci ho messo due lunghi anni per percorrere la strada più difficile della mia vita, subendo minacce da parte di chi era in quel campo da più tempo, ma non mi sono fatta intimidire e sono andata avanti. Il riconoscimento arrivò solo tre anni dopo, quando riuscii a firmare contratti con le modelle più belle del paese, e il successo finì per fare di me un uomo egocentrico, snob, orgoglioso e arrogante. Il potere è capace di cambiare gli esseri umani, sia in positivo che in negativo, nel mio caso lo è stato in negativo e sono diventato un uomo intoccabile.
Ho iniziato a sentirmi indistruttibile, ma la vita ha fatto di nuovo il suo lavoro e ha tracciato per me un destino che avrebbe mandato in frantumi tutto il mio ego, portandomi Hana Galeno.
Quella ragazza ha portato con sé l'inferno che ha consumato la mia anima, ed è questa la storia che racconterò. È successo tutto tre mesi fa...
— Buongiorno Flávia, sono già state selezionate le modelle per la sfilata di questo fine settimana? Flávia: Buongiorno signor Carter, sì, lo erano, stanno provando proprio in questo momento gli abiti che indosseranno nella sfilata della marca appaltatrice.
— Va bene, digli che si preparino a fare il libro rosso, avremo clienti importanti a questo corteo, e chi non vorrà sarà escluso dal corteo. Flavia: Sì, signore.
Flávia è stata la mia assistente e la persona di cui mi fidavo di più, era lei che si occupava dei contratti del marchio, della selezione dei modelli e anche del libro rosso. Il libro rosso era quello che chiamavamo il programma di prostituzione dell'agenzia, i clienti guardavano lo spettacolo e, se erano interessati a qualcuno dei nostri modelli, ci pagavano una fortuna per portarli a letto. Le modelle guadagnavano il 50%, era una cifra molto alta e quasi impossibile da rifiutare, ma a volte le modelle rifiutavano adducendo stanchezza o indisposizione, cosa che i clienti odiavano, e lo odiavo anche io perché mi trovavo in una posizione difficile di fronte al rifiuto.
Nessuno era costretto a prostituirsi, ma ai cortei partecipava solo chi prendeva sul serio il libro rosso.
Avevo appena terminato la chiamata e il mio cellulare ha iniziato a squillare, stavo guardando lo schermo indeciso se rispondere o meno, del resto iniziare la giornata con richieste da matto era il massimo, ma non rispondere avrebbe dato ho un sacco di mal di testa. ..
—Sei saltata giù dal letto, mia cara?
Shell: Non ho nemmeno dormito aspettandoti, sono venuta a trovarmi Jonh, che cazzo stavi facendo ieri che hai dimenticato la nostra cena? Mi sono ricordato subito della sera prima, quando stavo scopando una bella donna d'affari alla scrivania del mio ufficio.
— Avevo impegni più importanti Shell, posso cenare con te qualsiasi altro giorno.
Shell: Non ne usciremo mai, vero John? Sarò sempre la donna che scopi solo quando sei annoiato.
— Non ti ho mai dato la speranza di un impegno con te, e riattaccherò, perché abbiamo già avuto questa conversazione e non voglio che si ripeta.
Shell: Chi è lei?
— Chi è Shell?
Shell: La troia che ti scopavi ieri mentre ti aspettavo come un'idiota?
— Sicuramente qualcuno che valeva di più, adesso smettila di seccarmi.
Ho concluso la chiamata senza alcun peso sulla coscienza, del resto non le dovevo fedeltà e tanto meno soddisfazioni nella mia vita.
Shell e io ci siamo conosciuti quando sono arrivato a Las Vegas, lei lavorava in un nightclub e abbiamo iniziato a condividere un appartamento, all'inizio non è successo niente tra noi, ma nel giro di poche settimane siamo stati guidati dall'alcol e abbiamo finito per fare sesso, da allora Il giorno in cui abbiamo cominciato a scopare più spesso e lei ha iniziato a impegnarsi emotivamente con me, quando ho visto che non avrebbe funzionato, ho cercato un posto per me, e quando mi sono trasferito, lei ha fatto il ricatto emotivo più grande.
Non volevo niente di serio con nessuno, la mia vita era scopare donne e una relazione non avrebbe mai funzionato in quelle condizioni.
Anche se la mia vita è cambiata e ho seguito un percorso diverso rispetto a Shell, non abbiamo mai perso i contatti e ci vedevamo sempre per fare sesso, e per me era solo sesso e niente di più, ma per lei era più di questo, ed era sempre più difficile continuare a fare sesso con lei di fronte a tante richieste.
Shell era una bellissima bruna, con un corpo mozzafiato e una figa capace di far impazzire qualsiasi uomo, ma c'erano altre donne che potevano offrirmi lo stesso, e non sapevo perché non avevo chiuso subito la relazione con lei, dopo tutto ciò eviterebbe altre discussioni come quella che abbiamo appena avuto.
— Andiamo in agenzia.
L'ho detto al mio autista.
Pensavo che la sfilata che avremmo fatto sarebbe stata solo una delle tante altre che avevamo già fatto, non sapevo che quella sfilata avrebbe cambiato per sempre il corso della mia vita.