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Edan DuPont

"Era arrivato un nuovo giorno, Safari". Caleb e Sienna erano già pronti per l'incontro con l'Alfa. I tre avevano già lasciato la casa di famiglia per dirigersi verso un nuovo perimetro che aveva attirato l'attenzione dei tre. Sembrava che stessero per entrare in un nuovo branco, ma apparteneva ancora al territorio del Re Alfa, fino a quando una guardia non si era frapposta tra i lupi. "Abbiamo un incontro con l'Alfa". Disse Sienna.

"Certo, signorina Landfor, l'Alfa la sta aspettando". La guardia li aveva condotti lungo un sentiero buio e roccioso, era sicuramente una Luna d'Oro completamente diversa, il luogo in cui l'Alfa li stava apparentemente aspettando sembrava essere in mezzo alla foresta, finché non erano arrivati di fronte a un piccolo fiume, all'altra estremità del quale c'erano circa 50 case e una che spiccava più di ogni altra casa.

"Questa è la Casa del Branco ed è completamente sorvegliata dalle Guardie Alfa". La casa del branco era alta sei piani e le guardie circondavano ogni ala dell'edificio, che era piuttosto particolare: un edificio al centro della foresta, mentre a sinistra c'era qualcosa che sembrava una sala, ma le pareti erano rialzate con tronchi d'albero.

"Wow, l'Alfa di sicuro non usa metà della casa". Safari aveva espresso la sua opinione guadagnandosi un'occhiataccia da parte della Guardia.

"Il piano più alto, il sesto in questo caso, è usato dall'Alfa, il quinto dal Beta, il quarto dal Delta, il primo è usato dalla Famiglia Landfor mentre il secondo e il terzo sono liberi e c'è anche un'area sotterranea che serve come rifugio d'emergenza e ha innumerevoli guardie per il motivo che l'Alfa è sempre all'erta su qualsiasi minaccia possa sorgere". La guardia era stata così gentile da dare quelle spiegazioni finché non si fermarono davanti a una casa piuttosto accogliente: "Fin qui è la mia missione, l'Alfa è all'interno annunciatevi e buona permanenza nel Branco".

Caleb aveva deciso di bussare alla porta: "Avanti", la voce agghiacciante dell'Alfa si era sentita da dietro la porta e tutti e tre avevano tirato un sospiro prima di entrare.

"Buongiorno Alfa". Salutarono i tre all'unisono, l'uomo si era limitato a guardarli, finché alla fine sembrò intenzionato a parlare.

"Buongiorno". Dichiarò, appoggiando le mani sulla scrivania, "Cerchiamo di essere diretti e concisi". I suoi occhi azzurri erano elettrizzanti: "Il motivo per cui siete qui non mi interessa più di tanto, conosco la situazione e prima che metteste piede nel mio territorio ero già a conoscenza di quello che vi è successo, il mio branco è sempre ben disposto ad accogliere chi è disposto a giurare fedeltà ad esso". L'uomo si era alzato in piedi facendo esitare gli altri se ritirarsi o meno: "Chiunque entri nel mio branco non ne esce e se lo fa viene ucciso".

"Non sono Edwin Santillan o un qualsiasi Alfa, per me è fondamentale la parola Lealtà, la lotta con il branco e la dedizione ad esso".

"Sappiamo benissimo che non sei Edwin e siamo consapevoli di cosa significhi la parola Lealtà". Sienna aveva trovato il coraggio di rispondergli, guadagnandosi un'occhiataccia da parte dell'uomo.

"In questo caso siete i benvenuti nel Moonfire Pack, Safari e Caleb andate ad unirvi a quelli in addestramento e tu signorina Landfor rimani, ho ancora degli affari da discutere con te". Esprimendosi l'uomo, i fratelli uscirono dalla stanza lasciando Sienna in compagnia del maschio alfa che, appena chiusa la porta, si era avvicinato a Sienna facendo sbattere la schiena del lupo contro il muro.

"Piccola lupa." Le mani dell'uomo erano sul collo di Sienna e pochi secondi dopo l'Alfa baciava appassionatamente la lupa, un bacio fervido ed eccitante che aveva colto Sienna di sorpresa, tuttavia la lupa amava sentire la freschezza delle sue labbra sulle sue labbra.

"Mi fai impazzire, voglio e desidero farti mia". Le sussurrò all'orecchio facendo sì che le sue parole lasciassero spazio a un brivido che le percorreva il corpo e quando Sienna era vicina a ricambiare il bacio la porta si aprì.

"Alfa, è urgente". Balto Landfor era entrato nella stanza incurante della posizione compromettente in cui aveva trovato il suo Alfa e la sua Sorella, "Il nostro perimetro con Luna d'Oro è stato attaccato dai Neofiti nelle prime ore del mattino e questo ci costringe a tornare da quella parte del Territorio". Balto spiegò, la preoccupazione nella sua voce e nei suoi occhi era palpabile.

"Nessuno ritorna Balto.La voce di comando dell'Alfa incontrò la rapida sottomissione della lupa di Sienna: "Stai sfidando la mia autorità, quindi convoca in tutto l'Impero del Lupo l'Assemblea dei Lupi entro 48 ore; è giunto il momento che tu incontri Edan DuPont, Alfa del Branco Moonfire, Re dell'Impero del Lupo e colui che sta tradendo la nostra eredità ai Vampiri e sta spingendo i Neofiti ad attaccare i branchi conoscerà il prezzo del tradimento di Edan DuPont". I suoi lineamenti si erano induriti, rendendolo più bello.

"Stupido Alfa sexy del cazzo". Sussurrò Venere incantando la lupa per il maschio Alfa.

"È difficile sapere chi ci sta tradendo, ma gli attacchi stanno diventando sempre più costanti, Alfa". Ribadì il Beta, ma prima che l'Alfa potesse pronunciare un'altra parola, qualcun altro fece la sua comparsa.

"Alfa, la scorsa notte è stata visualizzata la presenza di diversi Vampiri che aleggiavano intorno al territorio, le nostre Guardie si aspettavano qualsiasi movimento di attacco, ma stavano solo osservando dall'oscurità". Maximilian era riuscito ad attirare l'attenzione della sorella, la quale si era poi rivolta all'Alfa che, per sfortuna di Sienna, stava già osservando.

"Balto, contatta il Re dei Vampiri, ho bisogno della sua presenza all'assemblea, perché il nostro trattato viene calpestato". Dopo che Balto e Maximilian se ne furono andati, anche Sienna fu sul punto di imitare l'azione dei fratelli, ma le mani dell'Alfa che le stringevano il polso lo impedirono.

"Non così in fretta, Loba". Pronunciò e Sienna poté scorgere la furia nei suoi occhi blu: "Comincia a dirmi quello che ti ha detto il tuo ragazzo buono a nulla quando ti ha cacciato dal branco senza bugie". La sua voce di comando era abbastanza orribile da trapanare la mente di chiunque.

"Mi aveva detto che mi avrebbe sempre osservato dall'oscurità". Le parole di Edwin uscirono senza intoppi, mentre Venus non esitava un secondo ad essere sottomessa.

"Luna d'Oro è il branco che mantiene i collegamenti con gli aggressori e il tuo fidanzatino è un burattino". Alpha Asher non la lasciava ancora andare e la forza che esercitava su di lei era davvero notevole: "Ho sempre pensato che il tuo fidanzatino fosse stupido, ma ha superato le mie aspettative".

"Non è il mio ragazzo". Sienna si difese con rabbia.

"Non mettermi alla prova, Lupo, spero che la tua lealtà nei miei confronti non vacilli e che il tuo sciocco fidanzato Alfa non metta in pericolo il mio branco". Quella voce faceva paura, Sienna aveva fatto un passo indietro quando si era resa conto che il lupo Alfa stava per prendere il controllo con lei che questa volta era la sottomessa, ma sapeva che doveva farsi forza altrimenti l'Alfa avrebbe potuto portarla più avanti.

"Non è all'altezza di te Edwin, non metterebbe in pericolo il suo branco". La lupa cercò di sembrare sicura di sé.

"Il tuo stupido ragazzo non metterà in pericolo il mio branco, ma i suoi alleati sì e sono disposta a scatenare l'inferno sulla Terra se lui e i suoi alleati metteranno in pericolo persone innocenti, compresa tu". Sienna aveva sollevato il volto che si era abbassato dopo aver pronunciato le parole precedenti, alle quali l'Alfa aveva risposto, ma non si aspettava che lui dicesse quelle parole Sienna pensava che per il bene del suo branco avrebbe preferito che lei non fosse lì, "Hai sentito bene piccolo lupo, devo proteggere anche te".

"Ti proteggerò come gli altri, ma voglio la tua lealtà". Il suo sguardo intenso su Siena provocò in lei strane sensazioni, "Ma questo va oltre te Siena dietro gli attacchi si nasconde qualcos'altro, combattere per una lupa è del tutto immaturo per un Alfa, quello che sta accadendo è qualcosa di cui non siamo nemmeno consapevoli, quindi ripeto Siena Landfor voglio la tua lealtà e voglio che tu mi informi di tutti gli eventi anomali che accadono intorno a te".

"Non hai motivo di dubitare della mia fedeltà a te e al tuo branco". Era la risposta schietta che Sienna aveva dato all'Alfa.

"Vieni con me". Esposto l'Alfa che usciva dalla stanza con Sienna che seguiva i suoi passi, l'Alfa si era diretto verso il luogo dove si tenevano le sessioni di addestramento, "Attenzione a tutti". L'Alfa aveva preso il comando e Sienna si era posizionata accanto ai suoi amici: "Attenzione a tutti", disse l'Alfa, ottenendo l'attenzione di tutti.

"Li ha informati che l'Assemblea dei Lupi, o Congresso come lo conosciamo noi, si terrà con urgenza anche a causa dei continui attacchi dei Neofiti ai Branchi e si terrà nel nostro Territorio il cui perimetro condividiamo con Luna d'Oro le mie migliori guardie prenderanno il timone di tutto sotto i miei precisi ordini sappiamo cosa comporta un'Assemblea questo significa che l'identità del Re Alfa non sarà più un segreto, ma guai a chi mi tradisce e li ha anche informati che oggi 3 nuovi membri si uniranno al Branco". L'Alfa ha scrutato tutti con il suo intenso sguardo blu: "Appartenevano al Branco della Luna d'Oro e oggi giurano fedeltà a Moonfire". Nel momento in cui l'Alfa indicò Siena Landfor, Caleb Santos e Safari Santos si percepì una certa ostilità, ma Siena non riuscì a capire da chi provenisse, tuttavia una bionda dagli occhi azzurri la stava fissando con odio da lontano.

"Vale la pena notare che i nostri pattugliamenti saranno più intensi". Balto aveva preso un'oasi davanti a sé.

"La Beta ha ragione, dobbiamo proteggere gli umani il più possibile dai Neofiti, visto che sono loro ad attaccare e hanno più bisogno di sangue dei Vampiri più anziani". Aggiunse l'Alfa Edan: "Ora finite il vostro addestramento e integrate i nuovi". Con queste parole l'Alfa si allontanò con il portamento di un Re irraggiungibile, ma senza degnare Sienna di uno sguardo.

Non appena l'Alfa se ne andò, le mani di qualcuno pizzicarono il braccio di Sienna: "Wow wow, quindi i nuovi rimarranno nel mio branco". La donna che aveva detto di essere la fidanzata dell'Alfa sembrava voler creare problemi.

"Kaylee non creare problemi". Lucian si era messo davanti alla bionda.

"Non sei nessuno, sei solo una semplice guardia". La bionda aveva tentato di toccare Lucian, ma era stata Sienna a spingere la lupa, azione che aveva fatto infuriare Kaylee, che aveva reagito con un altro spintone che aveva fatto arrabbiare Sienna, ma non nel modo in cui lei voleva: "Lupa, tieni le distanze dall'Alfa se sai cosa è bene per te". La bionda si arrabbiò cercando di provocare Sienna con un pugno, ma qualcun altro si mise in mezzo.

"Non pensarci nemmeno, Kaylee". Maximilian Landfor l'aveva fulminata con lo sguardo: "Attenta, all'Alfa non piacerà che tu ti metta nei guai".

"Che ne sai tu di cosa piace all'Alfa?". Rispose la donna con arroganza: "Sono la futura Luna del branco, quindi Max caro dovresti lavarti le mani prima di toccarmi".

"Sei una luna tanto quanto io sono brutta". Safari si era intromesso: "Sei una stronza". La giovane donna aggiunse guadagnandosi un'occhiata curiosa da parte del Beta, che se ne stava per conto suo, ma dovette interrompere quando vide che la cosa poteva degenerare.

"Basta", la voce agghiacciante del Beta fece indietreggiare Kaylee, "Signorina Kaylee, è meglio che la smetta di cercare guai e l'Alfa richiede la sua presenza", informò il Beta. La Beta informò Kaylee che indietreggiò rapidamente al richiamo dell'Alfa.

"È un'arpia, non credo che la Dea della Luna sarebbe così cieca da accoppiare una Bestia così sexy con una come lei". Safari non sapeva come tacere.

"Signorina Santos, il rispetto è fondamentale all'interno del branco, quindi si prepari, oggi avrà la sua prima pattuglia". I Beta, dopo quell'ordine, si erano ritirati allo stesso modo di Sienna e dei suoi amici.

"Kaylee è insopportabile, giuro che se diventa la luna, scappo via".

"Sì, Safari". Interruppe Sienna che si stava consumando di gelosia al solo pensiero che la bionda fosse destinata all'Alfa.

"Era scesa la notte, Siena. Safari e Caleb erano già arrivati nel luogo in cui si trovava la guardia e anche Lucian era stato informato che avrebbe pattugliato la zona con i nuovi arrivati; si misero rapidamente in posizione e iniziarono a perlustrare l'area.

"Merda!" Caleb esclamò stropicciandosi il naso: quell'azione bastò a far sì che anche gli altri prestassero attenzione all'odore sgradevole che si respirava nell'aria, oltre al sangue fresco che si mescolava nell'aria.

"Neofiti nelle vicinanze". Lucian ha riferito: "Si percepisce sangue fresco". Continuò il giovane attraverso il collegamento mentale.

In meno di 10 minuti, la pattuglia era già in piena attività e l'Alfa aveva già fatto sentire la sua presenza tra loro.

"Alfa!" Espresse una delle guardie porgendo ad Alpha Edan una busta da aprire, ma c'era del sangue nei suoi dintorni, "A presto Edan DuPont". l'uomo accartocciò il foglio mentre il suo sguardo si faceva più intenso.

"Il Re Vampiro arriva un'ora prima dell'Assemblea". riferì Balto leggendo i pensieri dell'Alfa, sapendo già che avrebbe chiesto di lui.

"Continua con le pattuglie e tu Sienna, vieni con me". Con quell'ordine l'Alfa si era allontanato con Sienna che seguiva le sue orme.

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